Per vent’anni, Teresa Salgueiro è stata la voce e l’anima dei Madredeus. Giovedì 11 luglio, alle ore 21, il Festival di Villa Arconati avrà l’onore di ospitare questa straordinaria artista, che offrirà al pubblico una serata indimenticabile con arrangiamenti inediti dei brani più significativi della sua lunga carriera.
Impossibile dimenticarla nei Madredeus, ma altrettanto impossibile è non essere affascinati dai suoi progetti solisti, a cui si dedica dal 2012. Il concerto di giovedì 11 luglio rappresenta un’occasione unica per incontrare una delle più grandi artiste della musica portoghese. Teresa Salgueiro incanterà il pubblico con la sua poetica unica e il suo universo musicale, in uno spettacolo che celebra la vita attraverso la musica. Con arrangiamenti inediti, Teresa riesce a far rivivere i brani che hanno segnato la sua carriera, proiettandoli verso il futuro.
Ogni sua esibizione è un istante in cui il tempo sembra fermarsi. Ascoltare Teresa Salgueiro cantare è un’esperienza che travolge l’anima, un momento irripetibile che rimane impresso nella memoria.
Teresa Salgueiro è sempre stata in movimento. Dal suo debutto sul palco nel 1987, a soli 18 anni, non ha mai smesso di esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. Durante i venti anni come componente e fondatrice dei Madredeus, ha venduto tre milioni di album e, negli ultimi quindici anni, ha consolidato la sua carriera solista con album come “O Mistério”, “La Golondrina y el Horizonte” e “O Horizonte”. Questi lavori celebrano la musica tradizionale dell’America Latina e le radici profonde del Portogallo.
Il suo talento poliedrico le ha permesso di collaborare con artisti di fama internazionale, come Caetano Veloso, Patrick Watson, José Carreras, Lucio Dalla, e molti altri. La sua capacità di reinventarsi continuamente ha spinto la sua carriera verso nuove vette, esplorando vari generi e collaborazioni artistiche.
Oltre alla sua carriera musicale, Teresa Salgueiro si è distinta anche come attrice, in particolare nel film “Lisbon Story” di Wim Wenders, e come solista principale nell’orchestra di “Silence, Night and Dreams” di Zbigniew Preisner, noto per le colonne sonore dei film di Krzysztof Kieslowski. La sua versatilità le ha permesso di collaborare con personalità artistiche di varie espressioni, dal popolare brasiliano degli anni Trenta e Settanta alle tradizioni musicali portoghesi.
Dopo 35 anni di carriera, Teresa Salgueiro continua a incantare il pubblico di tutto il mondo, senza mai fermarsi, tranne che nelle sale da concerto. Dal Portogallo al mondo, sempre in movimento, Teresa Salgueiro resta una delle artiste più influenti e amate della scena musicale internazionale
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.