‘Come Suona una Fotografia’ di e con Mario Calabresi chiude la 36° Edizione del Festival di Villa Arconati – l’evento spostato al Teatro La Bolla

Questa sera, in considerazione delle condizioni meteorologiche, l’atteso spettacolo di Mario Calabresi, previsto per la chiusura della 36° edizione del Festival di Villa Arconati sarà spostato presso il Teatro La Bolla. Situato a Bollate, in Piazza della Resistenza, 32, il teatro accoglierà il pubblico alle ore 21:00 per l’evento “Come Suona una Fotografia”. I biglietti già venduti restano validi, e l’evento ha registrato il tutto esaurito.

“Come Suona una Fotografia” è un monologo sonorizzato live in cui Mario Calabresi, noto giornalista e appassionato di fotografia, ci guida attraverso un viaggio emozionale e storico. Con voce e testi tratti dal suo libro “A occhi aperti”, edito da Mondadori, Calabresi racconta le esperienze e le emozioni di coloro che hanno catturato pezzi di storia su pellicola. La serata sarà arricchita dalla selezione musicale curata da Luca Micheli, che accompagnerà le parole del giornalista in un dialogo tra suoni e immagini.

Con una carriera giornalistica di 25 anni alle spalle, Mario Calabresi ha lavorato in diverse testate nazionali di rilievo. La sua carriera inizia nel 1996 come cronista politico all’Agenzia Ansa a Montecitorio. Nel 2000 entra a far parte del desk politico di “Repubblica”, per poi passare alla redazione romana della “Stampa” l’anno successivo, dove segue temi di politica interna e internazionale.

Nel 2002 ritorna a “Repubblica” come caporedattore centrale, prima vicario e poi responsabile dal 2004. In questo ruolo, Calabresi contribuisce alla transizione verso un giornalismo più moderno, integrando la newsroom con flussi di lavoro continui e collaborazioni internazionali. Alla fine del 2006, si trasferisce a New York per seguire la campagna elettorale del 2008 che porterà Barack Obama alla Casa Bianca.

Nel 2009, Calabresi diventa il più giovane direttore della “Stampa” nei 150 anni di storia del quotidiano, realizzando una completa integrazione tra carta e digitale e contribuendo a fondare il progetto Europa. Collabora con Google alla creazione della Digital News Initiative e dello standard AMP, e lancia una newsletter quotidiana.

Dal 2016 torna a “Repubblica” come direttore, focalizzandosi sul giornalismo digitale e lanciando nuove iniziative come l’app Rep, i Facebook live in Italia, e il magazine culturale domenicale “Robinson”. Scommette su nuovi formati come documentari, podcast, long form journalism e fotografia.

Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Calabresi ha lanciato #altrestorie, una newsletter che ha già conquistato oltre 50.000 iscritti. Dal 2020, è CEO & Editor-in-Chief di Chora Media, la prima podcast company italiana, continuando a esplorare nuove frontiere della comunicazione e del racconto.