Arlecchino Servitore di Due Padroni: la rinascita al Teatro Grassi in prima assoluta il 26 luglio

Il 24 luglio 2024, il Teatro Grassi si prepara a ospitare la prima assoluta di Arlecchino servitore di due padroni, nella rinnovata versione diretta da Stefano de Luca. Questo storico spettacolo, originariamente messo in scena da Giorgio Strehler, vedrà Enrico Bonavera nel ruolo del “batocio”, accompagnato da un cast di giovani attori diplomati alla Scuola del Piccolo.

Questa data non è casuale; infatti, Arlecchino debutta esattamente lo stesso giorno in cui, nel 1947, chiudeva la prima stagione del Piccolo Teatro in Via Rovello. Stefano de Luca si ispira alla celebre “Edizione del Buongiorno” di Strehler, rinnovando lo spettacolo con una freschezza che dialoga con la tradizione e il passato.

Giorgio Strehler, nel 1990, descriveva Arlecchino come uno spettacolo capace di rinascere continuamente dalle sue ceneri, sempre in movimento e mai identico. Questa produzione non solo detiene il record di essere la più vista al mondo, ma continua a rappresentare un pilastro della tradizione teatrale italiana. Ora, per la dodicesima volta in settantotto anni, Arlecchino torna sul palcoscenico di via Rovello in una nuova edizione curata da Stefano de Luca.

In un’epoca dominata dalla tecnologia, De Luca propone un ritorno alle origini del teatro. Le maschere della Commedia dell’Arte, le candele, e gli oggetti scenici del Settecento creano un’atmosfera unica che contrasta con le moderne regie tecnologiche. Il regista si interroga: «Arlecchino 2024: meraviglioso anacronismo o spettacolo acronico?». Questa nuova edizione rappresenta una sfida inesplorata e un’opportunità di riflessione tanto per gli attori quanto per il pubblico.

Stefano de Luca paragona l’esperienza della nuova messa in scena a un viaggio nella macchina del tempo di Wells. Questo viaggio nel teatro “antico” è visto come un arricchimento personale e professionale, un’opportunità per affrontare le sfide del presente con una prospettiva rinnovata. Arlecchino viene presentato come uno spettacolo analogico in un mondo sempre più virtuale, dove la fisicità e la presenza tangibile degli attori e degli oggetti di scena evocano una nostalgia per un tempo passato, ma con un impatto contemporaneo.

Arlecchino non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza corale. Le rigide regole della regia di Strehler creano una partitura di gesti e movimenti in cui la libertà individuale è subordinata all’armonia del gruppo. Questo aspetto corale si contrappone all’individualismo sfrenato dei nostri tempi, e la varietà dei dialetti italiani utilizzati è un potente simbolo di diversità in un’epoca di globalizzazione.

De Luca immagina l’Arlecchino del 2024 come un connubio tra tradizione e innovazione. Nonostante l’uso di oggetti scenici semplici e tecniche teatrali antiche, lo spettacolo promette di essere assolutamente nuovo, capace di unire ricordi e gioiosa novità. Questa produzione si pone come un punto di equilibrio tra passato e futuro, offrendo al pubblico un’esperienza teatrale unica e coinvolgente.

Il ritorno di Arlecchino al Teatro Grassi non è solo una celebrazione della tradizione, ma un invito a riscoprire il valore e la magia del teatro classico attraverso una lente moderna.

Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2 – M1 Cordusio), 24 luglio 2024 ore 19.30
Arlecchino servitore di due padroni
PRIMA ASSOLUTA
di Carlo Goldoni
regia Giorgio Strehler
messa in scena di Stefano de Luca
scene Ezio Frigerio
costumi Franca Squarciapino
luci Claudio De Pace
musiche Fiorenzo Carpi
movimenti mimici Marise Flach
maschere Amleto e Donato Sartori
con Enrico Bonavera
e con gli allievi diplomati della Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa (in ordine alfabetico) Andrea Bezziccheri, Agnese Sofia Bonato, Simone Pietro Causa, Bianca Castanini, Giada Ciabini, Miruna Cuc, Silvia Di Cesare, Daniele Di Pietro, Marco Divsic, Pasquale Montemurro, Sofia Amber Redway, Edoardo Sabato, Simone Severini, Lorenzo Vio
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro

Informazioni e prenotazioni 02.21126116www.piccoloteatro.org