Paolo Cognetti, noto per il suo acclamato romanzo “Le otto montagne”, si avventura nuovamente nell’epico scenario alpino con il suo nuovo progetto cinematografico, “Fiore Mio”. Accompagnato dal suo inseparabile cane Laki, Cognetti esplora il Monte Rosa attraverso un documentario che promette di catturare non solo paesaggi mozzafiato, ma anche l’anima di coloro che nella montagna hanno trovato un autentico “luogo del sentire”.
“FIORE MIO” segna un passo significativo nella carriera di Cognetti, non solo come scrittore, ma anche come regista e interprete. Il film, anticipato con grande attesa alla 77esima edizione del Locarno Film Festival, sarà presentato in anteprima mondiale il 6 agosto nella suggestiva cornice di Piazza Grande.
Dopo il trionfo di “Le otto montagne” come romanzo e adattamento cinematografico, premiato a Cannes e celebrato ai David di Donatello, Paolo Cognetti continua a esplorare il tema della montagna non solo come ambiente fisico ma come protagonista della sua poetica personale. Il documentario “Sogni di Grande Nord”, diretto da Dario Acocella, ha preceduto questo nuovo lavoro, mostrando la capacità di Cognetti di connettersi con la natura selvaggia e remota, come nel caso delle terre incontaminate dell’Alaska.
La colonna sonora di “Fiore Mio” riveste un ruolo cruciale, arricchendo l’esperienza visiva con le composizioni originali del cantautore Vasco Brondi. La nuova canzone, “Ascoltare gli alberi”, interpretata da Brondi stesso, si unirà ad altre tracce che accompagnano il film, tra cui “Fiore mio” di Andrea Laszlo De Simone, brano che ha ispirato il titolo del documentario.
Il film è prodotto con il supporto di Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani, con la collaborazione della Film Commission Vallée d’Aoste e il patrocinio di Montura e Jeep. Partner tecnico del progetto è SONY, mentre il servizio di produzione è affidato a L’Eubage.
“FIORE MIO” sarà distribuito nelle sale cinematografiche grazie a Nexo Studios, con Radio DEEJAY e MYMovies.it come media partner. L’uscita italiana è prevista per il 25, 26 e 27 novembre, mentre i dettagli sulla distribuzione internazionale saranno presto disponibili su nexostudios.it.
Paolo Cognetti, nato a Milano nel 1978, ha consolidato la sua fama con opere letterarie tradotte in oltre 40 Paesi, tra cui il celebre “Le otto montagne” che gli ha valso numerosi premi, inclusi il Premio Strega e il Prix Médicis étranger. Oltre alla sua produzione letteraria, Cognetti ha contribuito al mondo del cinema con adattamenti di successo e lavori documentaristici che esplorano la sua profonda connessione con la natura e l’umanità.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.