Assouline pubblica ‘AlUla Flora’: un tributo alla ricca biodiversità di un’antica Oasi

La rinomata casa editrice di lusso Assouline ha recentemente svelato il suo ultimo capolavoro, “AlUla Flora“, un libro che celebra la straordinaria varietà di piante che fioriscono nell’antica città-oasi di AlUla, situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita. Questo volume rappresenta un’aggiunta significativa alla collezione Classics di Assouline, offrendo ai lettori un viaggio visivo ed educativo attraverso i rigogliosi ecosistemi della regione.

“AlUla Flora” presenta un testo autorevole di Abdulaziz Assaeed, professore di ecologia presso la King Saud University, e le immagini suggestive della talentuosa fotografa saudita Hayat Osamah. Il libro è arricchito dalle opere artistiche di Carolyn Jenkins, Lil Sire, Raxenne, Moira Frith e Mary Woodin, che catturano la bellezza vibrante della flora di AlUla.

Dopo il successo di “AlUla Ever” dello scorso anno, che ha esplorato le meraviglie geologiche e culturali della regione, “AlUla Flora” si concentra su oltre 80 specie di piante che prosperano in vari habitat, dalle formazioni rocciose di arenaria alle pianure desertiche, fino alle oasi ricche di sorgenti naturali. Tra le specie in evidenza vi sono il luminoso Hispid Viper’s Bugloss, il sorprendente Spiny Milkvetch e l’albero del giuggiolo, ciascuna descritta per il suo valore ecologico e il suo ruolo nelle tradizioni locali.

Phillip Jones, Chief Tourism Officer della Royal Commission for AlUla, descrive il libro come una finestra sull’affascinante mondo botanico della città, mettendo in luce gli sforzi di conservazione volti a ricostruire e rafforzare la ricchezza ecologica della regione. “AlUla Flora” funge da narrazione visiva delle aspirazioni a proteggere e valorizzare la vita verdeggiante di AlUla, invitando lettori e visitatori a scoprire l’ambiente naturale e a creare un legame profondo con la natura.

La pubblicazione di “AlUla Flora” sottolinea la dedizione della destinazione alla gestione ambientale, evidenziata dalla creazione di riserve naturali protette che coprono oltre il 50% del territorio di AlUla. Le riserve includono Sharaan, Wadi Nakhlah, Gharameel, Harrat Uwayrid, Harrat AlZabin e Harrat Khaybar, tutte mirate a preservare e proteggere la biodiversità locale.

AlUla è impegnata nel ripristino del suo patrimonio ecologico attraverso la reintroduzione di specie autoctone di flora e fauna. Dal 2023, il programma di reintroduzione degli animali ha visto il rilascio di circa 1.000 animali, tra cui gazzelle arabe, gazzelle delle sabbie, orici arabi e stambecchi nubiani, contribuendo a ripristinare l’equilibrio naturale dell’ecosistema.

AlUla, con il suo ricco patrimonio naturale e culturale, continua a essere un esempio di armonia tra natura e civiltà umana. L’antica città-oasi, con i suoi siti storici come Hegra, Dadan, Jabal Ikmah e la Old Town di AlUla, rappresenta un ponte tra passato e futuro, dove la conservazione e la sostenibilità sono al centro delle iniziative di sviluppo.

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AlUla, situata a 1.100 km da Riyadh, offre un paesaggio straordinario fatto di oasi lussureggianti, imponenti montagne di arenaria e siti culturali millenari. Tra i suoi tesori, Hegra è il primo patrimonio mondiale dell’UNESCO in Arabia Saudita, con oltre 111 tombe ben conservate e testimonianze storiche dell’antico Regno Nabateo e dell’Impero Romano.

La regione, inoltre, ospita Dadan, Jabal Ikmah e il villaggio della Old Town di AlUla, riconosciuto dall’UNWTO come uno dei migliori villaggi turistici al mondo.

Per ulteriori dettagli e immagini del libro “AlUla Flora”, visitate il sito ufficiale di Assouline.