L’agosto di Borgio Verezzi si colora di commedia e favola con ‘Calcoli’, il primo degli ultimi spettacoli

L’estate a Borgio Verezzi si accende di emozioni con l’attesissimo evento teatrale che mescola commedia e favola. Il rush finale della manifestazione parte con la rappresentazione di “Calcoli”, una graffiante pièce scritta da Gianni Clementi e portata in scena da Blas Roca Rey, con  Pietro Bontempo, Andrea Lolli, Monica Rogledi – Produzione La Contrada Teatro Stabile di Trieste.

Questo spettacolo, che si terrà il 2 e 3 agosto alle 21.30 nella suggestiva Piazza S. Agostino, segna la sua prima nazionale, promettendo di catturare e affascinare il pubblico con una trama intrigante e attori di grande talento.


‘Calcoli’ ovvero l’arte dell’inganno
“Calcoli” è una commedia che si sviluppa tra inganno e rivelazioni, raccontando la storia di un sottosegretario agli esteri che, all’insaputa della consorte e ignorando le contingenze internazionali e l’imminente campagna elettorale, decide di trascorrere un weekend segreto con una soubrette televisiva in uno chalet di montagna prestato dal suo portaborse. Tre personaggi, simboli della nostra epoca, si trovano confinati in uno spazio claustrofobico, destinati a ripetere un rituale ormai scontato. Tuttavia, l’arrivo inaspettato di un intruso sconvolgerà i loro piani, trasformando la situazione in un crescendo tra thriller e commedia. Questo ospite misterioso porterà alla luce le bassezze, le nefandezze e le vigliaccherie dei protagonisti, rivelandole agli spettatori, volutamente relegati al ruolo di voyeur.

Il Genio di Gianni Clementi
Gianni Clementi, nato a Roma nel 1956, è uno dei commediografi più acclamati in Italia e all’estero. Tra le sue opere teatrali più conosciute troviamo “Maligne congiunture”, “Il cappello di carta”, “Una volta nella vita”, “Alcazar”, “La tattica del gatto”, “La spallata”, “Calcoli”, “Le belle notti”, “Grisù, Giuseppe e Maria”, “Ben Hur”, “Sugo finto”, “L’ebreo”, “Per fortuna è una notte di luna”, “Ladro di razza”, “L’ultimo volo”, “Nemici come prima”, “Finché vita non ci separi”, “Fausto e gli sciacalli”, “Barberia”, “Donnacce”, “Per questo mi chiamo Giovanni”, “Lo sfascio”, “Colpo basso”, “Finis terrae”, “I suoceri albanesi”, “Romeo l’ultrà e Giulietta l’irriducibile”, “Le signorine”. Le sue commedie hanno visto la partecipazione di grandi nomi del teatro e del cinema italiano come Massimo Dapporto, Gigi Proietti, Enrico Montesano, Giuliana De Sio, Isa Danieli, Ornella Muti, Francesco Pannofino, Massimo Wertmuller, Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Corrado Tedeschi, Paola Minaccioni, Paola Tiziana Cruciani. Molte delle sue opere sono state tradotte in diverse lingue e adattate per il cinema.

Blas Roca Rey: Un Talento Versatile
Blas Roca Rey, nato a Lima il 21 gennaio 1961, è figlio dello scultore peruviano Joaquin Roca Rey. Trasferitosi in Italia, si diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Ha debuttato in teatro come attore con Aldo Trionfo nel 1980 e ha lavorato con registi di grande calibro come Pino Quartullo, Maurizio Scaparro, Duccio Camerini, Luca De Fusco, Lina Wertmuller e Angelo Longoni. Dal 2017, con l’”Iliade di Alessandro Baricco”, ha iniziato a firmare alcune regie. Tra i film in cui ha recitato si annoverano “Storia d’amore” di Citto Maselli, “Ecco fatto” e “Ricordati di me” di Gabriele Muccino, “La cena per farli conoscere” di Pupi Avati e “Cristin-Cristina” di Stefania Sandrelli.

Il 2 e 3 agosto, la magia del teatro si fonderà con la bellezza della piazza S. Agostino, offrendo una serata indimenticabile all’insegna della commedia e della riflessione.

Prenotate i vostri biglietti  sul sito del festival e preparatevi a essere coinvolti in un intreccio di emozioni e sorprese.