Veronica Pagano, una milanese di 46 anni, ha deciso di trascorrere le sue ferie estive del 2024 in un modo molto diverso dal solito: si recherà in Benin presso la missione delle suore Clarisse Cappuccine a Zinviè, nel villaggio di Wawatà. Questa scelta non è casuale, ma è il culmine di un percorso personale e spirituale intrapreso molti anni fa.
Veronica non è sola in questa avventura. Assieme a lei, altri 44 volontari, tutti coordinati dai Frati Cappuccini del Centro Missionario di Milano, si preparano per partire verso varie destinazioni, tutte mirate ad aiutare i più bisognosi. Alcuni partono da soli, altri come Veronica insieme al proprio compagno Fabrizio. Ma cosa li spinge a mettersi in gioco in esperienze che possono essere non solo intense ma anche rischiose?
Il viaggio di Veronica nel mondo del volontariato e delle missioni è iniziato nel 2012, quando ha deciso di unirsi a un gruppo di giovani volontari dei Missionari Cappuccini di Milano per una missione in Africa. Inizialmente attratta dal divertimento e dalle serate con gli amici, Veronica ha scoperto una nuova dimensione della vita durante la sua esperienza in Camerun. Lì ha lavorato con i bambini malati presso l’Ospedale Cardiac Center di Shisong, dove ha sperimentato la gioia e la gratitudine delle persone nonostante la loro povertà estrema.
Questo viaggio ha segnato profondamente Veronica, portandola a fare scelte radicali nella sua vita. Ha abbandonato il lavoro di contabile per dedicarsi completamente al volontariato, prima in India e ora in Benin. Il suo impegno non si limita a fornire aiuto materiale, ma cerca anche di portare speranza e amore a coloro che vivevano nelle condizioni più difficili.
Tornata in Italia, Veronica ha continuato a vivere secondo i principi che ha imparato durante le sue missioni all’estero. Ha rinunciato al superficialismo dell’Occidente e si è dedicata a servire i più deboli nella società, come i senza fissa dimora e i malati. La sua esperienza l’ha anche portata a incontrare Fabrizio, con cui condivide ora non solo la vita personale ma anche l’impegno nel volontariato.
Durante le sue vacanze estive, Veronica si dedicherà alla manutenzione e alle attività quotidiane della missione delle suore Clarisse Cappuccine. Insieme a Fabrizio, lavorerà con i bambini dei villaggi circostanti, cercando di portare un po’ di gioia e speranza nelle loro vite. Un’esperienza che si prevede intensa e arricchente, lontana dalla tecnologia e vicina alla natura umana più autentica.
Il Centro Missionario dei Cappuccini a Milano continua a sostenere missioni simili in tutto il mondo, offrendo non solo aiuto materiale ma anche spirituale alle comunità più vulnerabili. Le donazioni sono cruciali per sostenere questi progetti di solidarietà, che hanno un impatto reale sulle vite di molte persone.