Agosto 2024 – Nonostante le rassicurazioni di Stellantis riguardo alla gestione della crisi degli airbag difettosi sui modelli Citroën C3 e DS3, la situazione per molti automobilisti italiani rimane critica e priva di soluzioni concrete. La società ha annunciato la mobilitazione di 11mila auto di cortesia e il raddoppio delle capacità di assistenza, ma numerosi consumatori continuano a vivere nell’incertezza, subendo disagi e danni patrimoniali e non patrimoniali a causa della prolungata attesa per la sostituzione degli airbag.
La campagna di richiamo, iniziata otto mesi fa, è stata motivata dal rischio di esplosione incontrollata degli airbag, prodotti da Takata, su specifici veicoli Citroën. Questo difetto potrebbe causare gravi lesioni o, in casi estremi, la morte degli occupanti. Nonostante le targhe e i numeri di telaio interessati siano stati resi pubblici dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, molti proprietari di veicoli attendono ancora una soluzione.
Confconsumatori ha criticato duramente Stellantis e le istituzioni per la gestione lassista della situazione. Molti consumatori, nonostante abbiano presentato reclami, hanno ottenuto solo a fatica un appuntamento per la sostituzione degli airbag, senza alcuna certezza riguardo agli interventi a domicilio promessi. L’associazione ha denunciato la mancanza di tempestività da parte delle autorità competenti e ha sollecitato l’intervento dell’Antitrust per tutelare i diritti dei consumatori.
Confconsumatori sta valutando azioni legali per proteggere i diritti dei cittadini colpiti. Numerosi automobilisti, privati dell’uso dei loro veicoli a causa del richiamo, si trovano in difficoltà economica per noleggiare o acquistare un’auto alternativa. L’associazione ha lanciato un appello urgente affinché la magistratura e le autorità competenti intervengano applicando la legge a favore dei consumatori.
La crisi degli airbag difettosi sui modelli Citroën ha evidenziato gravi lacune nella gestione del richiamo da parte di Stellantis e delle istituzioni italiane. Mentre i consumatori continuano a subire gravi disagi e rischi per la sicurezza, Confconsumatori rimane attiva nel fornire assistenza e supporto legale ai cittadini interessati. Per ulteriori informazioni e supporto, è possibile contattare gli sportelli territoriali di Confconsumatori.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sulla situazione, si prega di visitare il sito ufficiale di Confconsumatori.