Venerdì 6 settembre, alle ore 18:30, la suggestiva cornice di Piazza del Duomo a Milano ospiterà un evento imperdibile per gli appassionati di danza: il Dance Talk “Il viaggio. Incontro e scambio tra culture nella danza”. L’evento, inserito nell’ambito di Ondance, la festa della danza ideata da Roberto Bolle, vedrà la partecipazione di Marco Pelle, celebre coreografo del New York Theatre Ballet, Accademico Olimpico e Academic Fellow della Bocconi.
Il tema centrale del Dance Talk si ispira all’opera di Pablo Picasso “La Famiglia di Saltimbanchi”, esposta a partire dal 20 settembre presso Palazzo Reale in occasione della mostra “Picasso – Lo straniero”. Gli artisti partecipanti, tra cui Marco Pelle, rifletteranno sulla condizione di essere artisti in terra straniera, esplorando come il viaggio favorisca l’incontro tra diverse culture e modalità espressive nel mondo della danza. L’evento sarà un’occasione per approfondire come il contatto con altre realtà culturali arricchisca le esperienze artistiche, ampliando gli orizzonti creativi e umani.
Oltre a Marco Pelle, il Dance Talk vedrà la partecipazione di Roberto Bolle, padrone di casa e ambasciatore della danza italiana nel mondo. Tra i relatori, spiccano anche Cristiana Natali, docente di Antropologia della danza e Metodologie della ricerca etnografica presso l’Università di Bologna, Stefano Fardelli, danzatore e coreografo, direttore artistico della rete internazionale EurAsia Dance Project International Network, e Roy Ilagou, danzatore e coreografo del progetto Eurasia. Insieme, questi artisti offriranno una panoramica unica sul valore del viaggio come strumento di scambio e arricchimento artistico.
Marco Pelle, condividendo la propria esperienza, sottolinea come il concetto di “straniero” rappresenti non solo uno status legale, ma anche uno stato mentale e una forma mentis. «La dimensione di straniero mi appartiene profondamente», afferma Pelle, raccontando il suo sentirsi diverso nella sua terra d’origine a causa della sua passione per la danza e dei suoi sentimenti d’amore non conformi alle convenzioni sociali. Pelle descrive il trasferimento a New York come un momento chiave della sua vita, durante il quale ha imparato ad abbracciare la propria essenza di straniero, superando confini mentali e culturali per sentirsi veramente a casa ovunque si trovi.
Pelle esprime anche gratitudine verso Roberto Bolle, che ha avuto un ruolo importante nel suo percorso professionale, permettendogli di ritrovare un legame con l’Italia. «Roberto è stato molto importante nel mio cammino professionale, perché mi riportò, in maniera virtuale, in Italia. Per questo sono estremamente felice di condividere parte del mio percorso, assieme agli altri relatori, sul palcoscenico con lui», conclude Pelle.
L’incontro si prospetta come un dialogo ricco e stimolante, capace di mettere in luce come l’arte della danza non conosca confini, ma si nutra di scambi, influenze e contaminazioni culturali. Ondance continua a celebrare la danza come linguaggio universale, capace di unire persone, storie e tradizioni diverse, trasformando il viaggio in un’esperienza di crescita e arricchimento personale e artistico.
Info
https://ondance.it/event/dance-talk-la-danza-in-viaggio/