Milano – Domani, venerdì 6 settembre, “The Spirit of Japan”, la mostra immersiva che celebra il Giappone dell’immaginario collettivo, apre le sue porte in via straordinaria per una serata speciale. Una “notte al museo” attende i visitatori dalle 21:00 a mezzanotte (con ultimo ingresso alle 23:00), offrendo un’opportunità unica di immergersi nell’arte e nella cultura nipponica a un prezzo promozionale di 10 euro. Questa serata esclusiva promette un’esperienza coinvolgente tra atmosfere suggestive, profumi d’Oriente e musica avvolgente, arricchita da nuove proposte che renderanno l’evento ancora più memorabile.
Tra le novità più attese della serata c’è l’esperienza in Virtual Reality, che permette ai visitatori di indossare visori VR e vivere un viaggio iperrealistico nelle strade dell’antica Kyoto e nei Templi sacri. Grazie a questa tecnologia immersiva, sarà possibile esplorare l’arte e la cultura giapponese come mai prima, in un percorso emozionante che combina tradizione e innovazione.
“The Spirit of Japan” è una mostra d’arte immersiva originale che prende ispirazione dalla forza espressiva e dalla modernità dei grandi maestri delle stampe giapponesi del movimento artistico Ukiyo-e, nato nel XVII secolo e durato fino al XIX. Questo periodo vide protagonisti artisti celebri come Hokusai e altri meno noti, ma altrettanto talentuosi, come Kuniyoshi, Utamaro, Kunisada e Hiroshige. Un nuovo spazio dedicato all’interno della mostra permette di ammirare alcune delle loro opere, accompagnate da approfondimenti sul loro significato storico e artistico.
Allestita nello spazio di Scalo Farini, la mostra conduce i visitatori in un viaggio attraverso gli elementi più affascinanti della cultura giapponese. Dalle lanterne ai giardini Zen, passando per gli strumenti della Cerimonia del Tè e l’arte del Kimono, ogni angolo svela un frammento della tradizione nipponica. Attraversando i noren – le tradizionali tende divisorie decorate – si arriva al cuore pulsante della mostra: la sala immersiva.
La sala immersiva rappresenta una delle esperienze più spettacolari di “The Spirit of Japan”. Qui, oltre 400 opere dei maestri Ukiyo-e, raccolte da 20 musei di tutto il mondo, sono state trasformate in una monumentale installazione digitale. Le immagini poetiche e suggestive prendono vita, avvolgendo i visitatori in una messa in scena dinamica che riproduce momenti diversi, ciascuno caratterizzato da un proprio ritmo e atmosfera. Il design sonoro avvolgente e i profumi evocativi contribuiscono a creare un’esperienza sensoriale totale.
Oltre alla sala immersiva, la mostra presenta altre due esperienze dedicate all’arte digitale. La prima è “Mutation”, un’opera che esplora il mutamento della materia e che ha debuttato al Centre Pompidou di Parigi. Creata da Danny Rose Studio, questa installazione offre una visione unica, coinvolgendo gli spettatori in un viaggio visivo e sensoriale. La seconda è “Reflection”, un’installazione interattiva di arte generativa che trasforma i movimenti dei visitatori in fluidi colorati e volute fluttuanti, creata in collaborazione con Labex PLAS@PAR.
Ideato e prodotto dal collettivo di arte digitale Danny Rose Studio, con sede a Parigi e anima italiana, “The Spirit of Japan” è organizzato da GC Events, uno dei principali produttori di mostre e spettacoli in Europa. Il progetto, nato in forma embrionale all’Atelier des Lumières di Parigi nel 2018, ha debuttato ufficialmente a Tokyo e ha continuato il suo tour mondiale in città come San Paolo, Shanghai e Shenzhen, prima di approdare a Milano.
THE SPIRIT OF JAPAN – Milano, Scalo Farini
Dal 24 maggio 2024
APERTURA STRAORDINARIA: NOTTE AL MUSEO VENERDÌ 6 SETTEMBRE
Dalle 21:00 alle 24:00 special price 10 EURO, inclusa Audioguida Ita/Eng
Orari estivi: dal giovedì al lunedì ore 10:00-20:00 (chiuso il martedì e mercoledì)
Info www.thespiritofjapan.it; info@thespiritofjapan.it
Tickets: https://feverup.com/m/175137
IG: spiritjapanmilano
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.