Vendemmia 2024 in Alto Adige: uve sane e di alta qualità nonostante le sfide climatiche

Settembre 2024 segna l’inizio della vendemmia in Alto Adige, un evento atteso con entusiasmo da viticoltori e appassionati. Nonostante le sfide climatiche di un’annata impegnativa, le uve si presentano sane e di alta qualità, grazie alla dedizione e alla meticolosità dei viticoltori altoatesini. La raccolta ha preso il via con un leggero ritardo, iniziando con le uve destinate ai vini base spumante e con le prime varietà precoci delle zone di fondovalle.

“L’annata 2024 sarà ricordata per una primavera insolitamente piovosa e umida, che si è protratta fino a fine giugno, richiedendo un impegno straordinario da parte dei viticoltori”, afferma Andreas Kofler, Presidente del Consorzio Vini Alto Adige. Grazie alla competenza dei viticoltori, supportati da una consulenza agronomica di altissimo livello, è stato possibile gestire i vigneti in modo ottimale. Nonostante le difficoltà iniziali, il clima caldo e soleggiato di luglio e agosto ha favorito una maturazione avanzata delle uve, suggerendo una vendemmia di alta qualità.

Le prime valutazioni sull’annata 2024 sono incoraggianti, anche se è ancora prematuro fare previsioni definitive. “Le prime valutazioni sono cautamente positive,” conferma Kofler, sottolineando tuttavia una riduzione della produzione, stimata tra il 15 e il 20% rispetto all’anno precedente. Questo calo è principalmente attribuibile alle condizioni climatiche avverse della primavera, ma non ha compromesso la qualità delle uve.

I vini prodotti quest’anno manterranno le caratteristiche tipiche dei vini altoatesini, apprezzati per la loro freschezza e nota fruttata. Le differenze altitudinali e i diversi terroir della regione hanno influenzato i tempi di raccolta: nelle zone di alta collina, oltre i 500 metri, la vendemmia è iniziata con circa 10 giorni di ritardo rispetto al fondovalle, una prova della varietà unica che l’Alto Adige è in grado di offrire.

“Monitoriamo con attenzione gli sviluppi della vendemmia ma, fin d’ora, possiamo dire che nonostante le abbondanti piogge della primavera, questa annata saprà riflettere la grande qualità e identità del nostro territorio”, conclude Kofler.

La vendemmia 2024 si preannuncia dunque come un esempio di resilienza e maestria, con i viticoltori altoatesini pronti a portare nelle cantine vini che rappresentano al meglio l’eccellenza del loro territorio, in un perfetto connubio di tradizione e innovazione.