Mostra ‘Farsi Ape’ di Milo: un viaggio artistico tra natura, arte e spiritualità alla Biblioteca Chiesa Rossa di Milano

Mostra Milo

In occasione della Milano Green Week (26-29 settembre 2024), l’artista bresciano MILO torna a Milano con la sua nuova mostra intitolata “Farsi Ape”, ospitata nella suggestiva Biblioteca comunale Chiesa Rossa, immersa nel cuore del parco omonimo nel Municipio 5. L’inaugurazione avrà luogo martedì 24 settembre 2024 alle ore 18 (via S. Domenico Savio, 3, ingresso libero – Metro fermata Abbiategrasso).

La mostra comprende 25 opere, realizzate con la tecnica caratteristica di MILO: il dècollage, sfogliazione e sovrapposizione di riferimenti pop. Attraverso queste opere, l’artista invita i visitatori a vivere un’intima “conversione verde”, stimolando una connessione profonda con la natura, in cui umani, animali, vegetali e persino gli elementi inanimati come stelle e pietre sono interconnessi in una dimensione unica e messianica.


L’idea centrale di MILO è quella di proporre un modo di vivere in cui l’uomo e la donna riscoprano il loro ruolo nella natura,
non come dominatori, ma come custodi responsabili, ispirandosi al messaggio d’amore e di condivisione del creato.

La mostra è suddivisa in tre sezioni distinte che esplorano il legame tra l’uomo e il mondo naturale, superando la tradizionale separazione tra l’essere umano e l’ambiente circostante:

  1. Prima Sezione: Composta da 9 opere in formato 50×70, questa sezione è dedicata ai paesaggi e agli animali, intensamente attraversati da colature di colore (dripping) nelle tinte del bianco e nero. Questi colori rappresentano rispettivamente la noncuranza dell’uomo per l’ambiente e il dolo del suo agire a discapito della natura.
  2. Seconda Sezione: Qui troviamo 8 opere nel formato 25×35, che celebrano la diversità etnica sulla Terra come una ricchezza da preservare, in contrasto con l’omologazione imposta dalla globalizzazione. Le opere evocano un mondo dove la bellezza delle diversità convive in armonia.
  3. Terza Sezione: 8 globi terrestri nel formato 25×35 simbolizzano la “casa comune”, riflettendo sull’importanza della responsabilità collettiva nella cura del pianeta e nel preservare la bellezza e il mistero d’amore di ogni realtà creata.


Promotore del movimento “Realtà Permanente”, MILO, nome d’arte di Lorenzo Mucchetti, 60 anni
, si distingue per la sua interpretazione personale delle tematiche ambientali e animaliste. Le sue opere non sono solo un richiamo alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche un invito a riflettere su una visione cristiana e mistica del rapporto tra l’uomo e la natura, ispirata dal messaggio di San Francesco d’Assisi.

Durante l’inaugurazione, la mostra sarà presentata dalla Direttrice della Biblioteca, la dott.ssa Laura Ricchina, con l’intervento dei frati minori Cappuccini della Chiesa Rossa, che commenteranno “Il Cantico delle Creature” di San Francesco, in vista dell’ottocentesimo anniversario della sua composizione nel 2025.


La tecnica artistica di MILO fonde il dècollage e la sfogliazione, ispirandosi all’eredità di Mimmo Rotella
. Le sue opere, caratterizzate da immagini e frammenti di oggetti di uso comune sovrapposti e “sfogliati”, raccontano il passare del tempo e l’accumulo delle azioni umane sulla natura. I segni lasciati dall’uomo, rappresentati da frammenti di oggetti e dall’inconfondibile impronta di scarpa, simboleggiano l’impatto dell’umanità sul pianeta e la resistenza della pura essenza delle cose belle di fronte alle sfide del tempo.

MILO ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pasolini a Grado, il Premio Caravaggio a Malta, il Premio Canaletto e il Premio pro Biennale Sgarbi a Venezia. Inoltre, è stato inserito nell’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini 2020, consacrandosi come una delle figure di spicco nel panorama dell’arte italiana contemporanea.

La mostra “Farsi Api” rimarrà aperta fino al 5 ottobre 2024.
Gli orari di visita sono da martedì a venerdì, dalle 9 alle 19, e il sabato dalle 10 alle 18. L’ingresso è libero.