MILANO – Lo sguardo al mondo della grande canzone d’autore, all’unione tra aspetti teatrali e musicali, è il fulcro del tributo al grandissimo Domenico Modugno proposto dalla “cantattrice” Anna Maria Castelli nel trentennale della morte di una delle personalità più rilevanti della storia della canzone italiana del secolo scorso.
L’appuntamento, il secondo della nuova stagione dell’Atelier Musicale, è in programma sabato 28 settembre alla Camera del Lavoro di Milano, con inizio live alle 17.30. L’ingresso è di 10 euro, con tessera associativa a 5/10 euro.
Nato a Polignano a Mare nel 1928, Modugno è stato un pioniere nell’integrare la teatralità nell’interpretazione delle sue canzoni. Oltre a essere un geniale cantautore, i suoi testi hanno parlato della vita, dell’amore e del lavoro, portando in scena i drammi di tutti, anche degli ultimi e dei dimenticati. Per rendergli omaggio, Anna Maria Castelli presenterà brani dal suo album “Cosa sono le nuvole”, pubblicato sei anni fa. Questo lavoro costituisce un magistrale spaccato del mondo dell’artista pugliese, interpretato con le capacità uniche di Castelli di personalizzare i testi, proiettandoli in un’interpretazione teatralizzata che la contraddistingue.
Nata a Milano ma di origini napoletane, Anna Maria Castelli ha vissuto per molto tempo in Svizzera, dove ha iniziato a cantare da giovanissima. La sua carriera artistica è molto intensa e l’ha vista al fianco di musicisti di diverse estrazioni, da Giorgio Gaslini a Gianni Coscia e Renato Sellani, fino all’ensemble I Virtuosi Italiani e Luis Bacalov. Da anni si dedica alla canzone d’autore italiana, spaziando dalla “scuola genovese” a quella napoletana e raccogliendo l’eredità del teatro-canzone di Giorgio Gaber, che l’ha definita “cantattrice”. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno “al femminile”, tra cui il Premio Portovenere Donna (2007), l’Onorificenza di Cavaliere OMRI (2008) conferita dal Presidente Giorgio Napolitano, il Premio Musica Europa (2002) e il Premio Antigone (2003).
Con Anna Maria Castelli si esibiranno sul palco dell’Atelier il versatile chitarrista argentino Adriàn Fioramonti, il virtuoso della fisarmonica e compositore Thomas Sinigaglia e il brillante batterista e percussionista Stefano Rapicavoli, attivo tra jazz e musica classica.