Il mondo dell’editoria a fumetti è in fermento grazie al ritorno di un classico imperdibile. Il 27 settembre, Sergio Bonelli Editore presenta la nuova edizione di Dylan Dog. Diary, un volume che celebra i primi trent’anni dell’iconico Indagatore dell’Incubo, creato da Tiziano Sclavi.
Tiziano Sclavi, nel settembre 1986, esprimeva preoccupazione per il futuro incerto della serie:
«Di Dylan sono pronte le prime tre storie e sto scrivendo la quarta. Magari è tutto inutile, chiuderà dopo il primo numero. La crisi è fortissima, non si vende. Nelle edicole lo spazio per i fumetti si è sempre più ristretto. Dobbiamo essere matti a uscire con una serie nuova».
Queste parole riflettono lo scenario difficile in cui Dylan Dog nacque, ma oggi possiamo guardare a quei dubbi con gratitudine, sapendo che la serie è diventata un cult nel panorama fumettistico italiano e internazionale.
Il volume Dylan Dog. Diary, curato da Marco Nucci, non è solo un semplice tributo a un personaggio iconico, ma un vero e proprio viaggio nell’evoluzione editoriale di Dylan Dog. Attraverso le parole di Tiziano Sclavi e dei numerosi sceneggiatori e disegnatori che hanno contribuito alla serie, si racconta la storia dietro il successo di questo eroe moderno.
Oltre alla parte documentaristica e narrativa, il volume include una storia inedita di 24 pagine, dedicata al diario di Dylan Dog. Questa piccola gemma aggiunge ulteriore valore a un volume già ricco di contenuti e offre ai lettori un’esperienza unica e immersiva nel mondo dell’Indagatore dell’Incubo.
DYLAN DOG. DIARY
Soggetto: Marco Nucci
Sceneggiatura: Marco Nucci
Disegni: Giuseppe Montanari, Ernesto Grassani
Copertina: Gigi Cavenago
Formato: 18,5 x 25 cm, b/n e colore
Tipologia: cartonato
Pagine: 224
ISBN code: 978-88-6961-696-4
Prezzo: 32,00 euro
Online e sui social:
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.