KeepON Live, la rete di spazi di musica dal vivo, presenta “Il Concerto che Vorrei”, un progetto che punta a rivoluzionare l’esperienza musicale attraverso tre pilastri fondamentali: diversity, gender equality e disabilità. Questo progetto inclusivo e accessibile coinvolge pubblico, artisti e venue per cambiare concretamente l’approccio dentro e fuori dal palco. Il tour partirà da Palermo il 26 settembre, seguito da altre tappe in tutta Italia.
Le Date del Tour
- Palermo, I Candelai – 26 settembre – KeepON Live Fest
- Bologna, DumBO – 11 e 12 ottobre – Robot Festival
- Roma, Monk – 17 ottobre
- Milano, Santeria – Milano Music Week
L’obiettivo di questo progetto è creare un’esperienza musicale che tuteli ogni forma di diversità e disabilità, eliminando le barriere fisiche e sociali che spesso impediscono a tutti di fruire liberamente della musica. “Il Concerto che Vorrei” nasce con l’intento di rendere i concerti uno spazio accessibile a tutti, promuovendo un codice comportamentale inclusivo e spazi fisicamente accessibili.
Il progetto è stato sviluppato da KeepON Live in collaborazione con il Ministero della Cultura, Equaly, Uildm, CSV Milano, Revelland e BAM! Strategie Culturali. Attraverso questionari e interviste, è stato elaborato un modello di concerto che risponde alle esigenze del pubblico e degli artisti.
I Concetti Chiave del Progetto
- Diversity: una programmazione musicale e comunicativa che promuova la diversità in tutte le sue forme.
- Gender Equality: equità di genere nella programmazione artistica e nei ruoli professionali.
- Disabilità: accessibilità degli spazi e inclusività per le persone con disabilità, garantendo pari opportunità per tutti.
La prima tappa del tour si terrà il 26 settembre a I Candelai di Palermo. La serata, che chiude l’edizione 2024 del KeepON Live Fest, vedrà protagonisti gli One eat One, la prima band elettronica al mondo composta da persone con e senza disabilità, e i CUT, duo electro-pop olandese che presenterà “The Ritual”, un’esperienza multisensoriale immersiva. L’evento sarà aperto dalla performer palermitana Giorgina Lo Nardo.
Il progetto si pone l’obiettivo di rimuovere le barriere fisiche e sociali nei concerti. Ad esempio, si punta a eliminare l’area “recintata” per le persone con disabilità, consentendo loro di partecipare liberamente, senza la necessità di un accompagnatore. Si prevede inoltre una formazione adeguata per il personale della venue, affinché possa accogliere e gestire ogni tipo di esigenza.
Il progetto vuole dimostrare che rendere i concerti accessibili non è un’impresa impossibile. Al contrario, queste modifiche possono stimolare un nuovo approccio nella gestione degli eventi e portare soddisfazione sia al pubblico che agli operatori del settore musicale.
IL CONCERTO CHE VORREI – CONTATTI
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.