Dal 2 al 5 ottobre 2024, la città di Milano sarà animata dalle straordinarie esibizioni di quattro voci femminili per il gran finale della nona edizione del festival “Milano la Città che Sale”, parte del programma “Milano è Viva nei Quartieri”.
Questo evento, che celebra la musica e la cultura nei quartieri periferici di Milano, ospiterà Camilla Barbarito, Patrizia Laquidara, Karima e Alessia Tondo in quattro giorni di concerti tra Piazza Leonardo Da Vinci e Parco Lambro.
Il festival, diretto da Saul Beretta, prenderà il via mercoledì 2 ottobre in Piazza Leonardo Da Vinci con l’esibizione di Camilla Barbarito, che si esibirà insieme alla fanfara francese Grand Tabazù.
La Barbarito, nota per la sua capacità di spaziare tra generi musicali, dal fado portoghese alla musica gitana, promette uno spettacolo indimenticabile che riflette la sua versatilità artistica.
L’ingresso è previsto per le 21, con biglietti acquistabili online.
Giovedì 3 ottobre sarà la volta di Patrizia Laquidara, una delle voci più affermate della musica d’autore italiana. La Laquidara presenterà il progetto “Canzoni”, portando sul palco un viaggio attraverso la storia musicale italiana, da Modugno a De André. Con un’atmosfera intima e carica di emozione, il concerto inizierà alle 21.
Venerdì 4 ottobre, sempre in Piazza Leonardo Da Vinci, Karima salirà sul palco con il suo progetto “Karima Contemporary Gospel”, accompagnata dai cori Rejoice Gospel Choir e Mass Choir. Karima, apprezzata per la sua potente voce soul, guiderà il pubblico in un viaggio musicale attraverso il gospel, il blues e il jazz, regalando una serata di pura energia spirituale.
Sabato 5 ottobre il festival si sposterà al Parco Lambro con una giornata dedicata all’handpan, uno strumento percussivo dalle sonorità rilassanti. La giornata culminerà con l’esibizione di Alessia Tondo, voce emblematica della tradizione pugliese, che proporrà uno spettacolo che intreccia la musica popolare salentina con influenze internazionali. L’ingresso sarà libero con donazione volontaria.
Questo evento rappresenta la chiusura ideale per un festival che ha portato la musica e la cultura nelle piazze e nei parchi di Milano, celebrando l’arte nelle sue forme più autentiche e accessibili a tutti.