Blue Note Milano: la programmazione di ottobre e le serate JazzMi con grandi nomi della scena musicale

Il mese di ottobre 2024 al Blue Note di Milano si preannuncia ricco di emozioni e grandi performance, consolidando il successo della stagione appena iniziata. Dopo un settembre ricchissimo, caratterizzato da diversi sold out e una serata straordinaria con Amii Stewart, il club di Via Borsieri è pronto a inaugurare un altro mese di grandi eventi, con l’attesissima kermesse JAZZMI che illuminerà le serate milanesi.

Il 4 e 5 ottobre 2024, il Blue Note ospiterà il concerto di Simona Molinari Quintet, già attesissimo con i primi set già esauriti. La cantante e il suo quintetto proporranno un viaggio musicale unico, con sonorità che spaziano dal jazz classico alle influenze più moderne, confermando la grande aspettativa del pubblico.

A metà mese, il palco del Blue Note accoglierà i Dirotta su Cuba, con uno spettacolo tutto nuovo che ripercorrerà i più grandi successi della loro carriera. Brani iconici come Gelosia, Liberi di-liberi da, Dove sei e Notti d’estate torneranno a far sognare il pubblico, in un evento imperdibile per gli amanti del funk e della musica italiana degli anni ’90 e 2000.

Ma il mese di ottobre sarà dominato da JAZZMI, il prestigioso festival jazz internazionale che vedrà la partecipazione di grandi nomi della scena musicale. Tra gli artisti più attesi figurano Andrea Motis Temblor Trio, Cobham Time Machine Band, Fred Wesley & The New JBs, Francesca Tandoi e l’amatissima Bette Smith. Questi concerti promettono di essere momenti unici di musica e spettacolo, capaci di far vivere al pubblico un’esperienza indimenticabile.

LA PROGRAMMAZIONE DI OTTOBRE
Il primo giorno del mese vedrà protagonista la Fondazione Lelio Luttazzi insieme alla Big Band Jazz Company del Maestro Gabriele Comeglio, per ricordare la musica di Lelio e presentazione in collaborazione con la Universal Music della ristampa del Vinile “30 anni di swing” di Lelio Luttazzi a tiratura limitata e numerata,  uscito nel 1961 per la Columbia.

Insieme a Rossana Luttazzi, Alberto Zeppieri, Toni Concina per celebrare 100 anni di genialità.

(Ore 20,30 / 30-25 euro)

Il 2 ottobre toccherà a Tom Seals, che si esibirà in unico set alle 20.30. Un artista felicissimo di portare il suo trio per la prima volta al Blue Note Milano, con Roger Inniss (Kiefer Sutherland, Chaka Khan, Ruby Turner) al basso e Vito Vultaggio (Sicilian Jazz Orchestra, Gregory Porter, Ron Carter, Cory Henry, Bob Mintzer) alla batteria. Una serata speciale di blues, swing e boogie-woogie. Tom si è esibito in tutto il mondo, facendo registrare il tutto esaurito in club iconici come il Ronnie Scott’s di Londra, il Birdland Jazz Club di  New York e la Dubai Opera House.

(Ore 20,30 / 28-33 euro)

Il 4 e 5 ottobre l’attesissimo concerto di Simona Molinari Quintet, con i primi set già sold out, a conferma della grande attesa per quello che sarà un vero e proprio viaggio che l’artista fa, prendendo lo spettatore per mano e conducendolo – attraverso le sue canzoni e la sua musica – dentro i tempi densi della vita: quello dell’innamoramento, quello della passione, quello degli inganni, quello del disincanto, quello dell’amore, quello dell’impegno.

(Ore 20,30, entrambe sold out; Ore 23 / 28-33 euro)

Il 6 ottobre ecco il doppio set di Josè James, considerato il nuovo talento vocale del Jazz newyorkese, prediletto dal dj inglese Gilles Peterson che ne ha prodotto l’album d’esordio “The Dreamer. Sin dal suo arrivo sulla scena internazionale, James ha attirato l’attenzione della critica e del pubblico con la sua efficace fusione di soul, hip hop e jazz.

(Ore 20,30 / 38-43 euro; 28-33 euro)

Martedì 8 ottobre sul palco del Blue Note salirà Immanuel Wilkins Quartet, conosciuto al pubblico per la sua catarsi emotiva e una buona dose di empatia. Melodie cupe e archi melodici si intrecciano in momenti di ampio respiro per un live coinvolgente, figlio dell’eredità di John Coltrane.

(Ore 20,30 / 30-35 euro; 20-25 euro)

Vijay Iyer sarà invece protagonista il 9 ottobre. È descritto dal New York Times come “coscienza sociale, collaboratore multimediale, costruttore di sistemi, rapsodista, pensatore storico ed evasore multiculturale”. Può essere considerato tra i più straordinari artisti e creatori di musica della sua generazione. Compositore e pianista attivo in molteplici comunità musicali, negli ultimi venticinque anni Iyer ha creato un’opera musicale costantemente innovativa ed emotivamente risonante.

(Ore 20,30 / 40-35 euro; Ore 22,30  / 30-25 euro)

Il 10 ottobre toccherà invece a Aymée Nuviola Quintet feat. Kemuel Roig.

È considerata l’erede naturale di Celia Cruz. Musicista, cantante, pluri-vincitrice di Grammy Awards, Aymée Nuviola non a caso è chiamata la “La Sonera del Mundo”. In lei vive la musica latina in tutte le sue varietà.

È una delle capostipiti del genere Timba, descritto come l’evoluzione della salsa cubana, con uno stile più moderno e sperimentale.

(Ore 20,30 / 37-32 euro; Ore 22,30 / 23/18 euro)

Sarà invece un grande weekend quello di metà ottobre. Venerdi 11, ecco Celebrate Studio 54, che è già sold out al primo set. Sul palco del Blue Note i Pulsation, un progetto musicale Disco Funk ’70/’80 nato a Milano su iniziativa di due chitarristi: Elio Marrapodi e Dave Dicecca.

Racconteranno i gloriosi anni della Disco Music ’70/’80. Sarà un tuffo di testa nella storia del Funk “da club” di una volta, suonato dal vivo in discoteca da musicisti diventati poi i pilastri della musica Disco. Una serata che sarà un viaggio meraviglioso nella New York di fine anni 70.

(Ore 20,30 sold out; Ore 23 / 20-15 euro)

Sabato 12 ottobre spazio a Christian Sands: pianista, compositore e band leader, è uno dei nuovi protagonisti della scena jazz contemporanea. “A jazz star of the future,” lo ha definito in tempi non sospetti Wynton Marsalis.  L’ultimo album “Christmas Stories”, è il suo quinto album per Mack Avenue.

(Ore 20,30 / 28-33 euro; Ore 22,30 / 18-23 euro)


Una data da segnare sul calendario è certamente quella del 15 ottobre, con Il leggendario ensemble jazz-funk degli Headhunters, fondato dal tastierista e pianista jazz Herbie Hancock nel 1973, oggi guidato dal percussionista Bill Summers e dal batterista Mike Clark, che ha da poco celebrato il 50° anniversario. La loro miscela di jazz e funk avrebbe ha venduto oltre un milione di album in tutto il mondo.

(Ore 20,30 / 40-35 euro; Ore 22,30 / 30-25 euro)

Appuntamento da non perdere quello del 16 ottobre coni Dirotta su Cuba – Gelosia 30th Bday.

Uno spettacolo tutto nuovo in cui verranno riproposti i più grandi successi di oltre vent’anni di carriera come Gelosia, Liberi di-liberi da, Dove sei, Notti d’estate, È andata così.

E non mancheranno le sorprese per festeggiare questo speciale ritorno.

(Ore 20,30 / 40 -35 euro; Ore 22,30 / 30-25 euro)

Nel calendario di ottobre del Blue Note, ecco una serata per celebrare le radici della musica moderna con un gruppo di giovani eclettici assi del genere capitanati da Alex Usai. Giovedì 17 ottobre infatti, sarà la volta dei Chicago Blues Night. 

(Ore 20,30 /20-15 euro; Ore 22,30 / 20-15 euro)

Il 18 ottobre in Via Borsieri sbarcherà Myles Sanko. Ispirato dal suo amore per il soul, il jazz e l’hip-hop e dalle influenze ritmiche delle sue radici ghanesi, Sanko fonde delicatamente questi stili musicali per creare un suono contemporaneo unico. Il suo approccio unico alla scrittura arricchisce ogni traccia con profondità emotiva e autenticità, presentando un nuovo livello di espressione artistica.

(Ore 20,30 / 37-32 euro; Ore 23 / 27-22 euro)

Un altro appuntamento da non perdere è quello del 19 ottobre con Frank Gambale Acoustic Trio , un’esperienza musicale straordinaria che unisce tre giganti della musica contemporanea in un incontro unico e indimenticabile.

Sul palco, l’incredibile virtuosismo della chitarra acustica di Frank Gambale si fonde con il tocco raffinato del pianista Jerry Leonide e con le pulsazioni ritmiche del bassista Dominique di Piazza.

(Ore 20,30 / 40-30 euro; Ore 23 / 30-25 euro

Una domenica speciale al Blue Note sarà quella del 20 ottobre.

Il jazz club milanese aprirà le porte a Ronnie Foster, il leggendario organista americano funk e soul jazz che porterà il suo inconfondibile groove in Europa in un grande e spettacolare tour che celebrerà il 90° anniversario dell’iconico Organo Hammond.

(Ore 20,30 / 35-30 euro; Ore 22,30 / 25-20 euro)

Martedì 22 ottobre ecco una serata che promette grande divertimento con i Ghost-Note. Fondati dai multi-vincitori dei Grammy (con gli Snarky Puppy) Robert “Sput” Searight e Nate Werth, i Ghost-Note stanno spingendo la musica funk verso il futuro. Con le radici nella musica di James Brown e Sly & The Family Stone, i Ghost-Note miscelano di afrobeat, musica psichedelica, jazz e world music. La loro musica è un’esplosione di suoni.

(Ore 20,30 / 37-32 euro; Ore 22,30 / 27-22 euro)

Il 23 ottobre cinture allacciate per un bellissimo viaggio musicale con Melissa Aldana, diventata un modello per le nuove generazioni che si stanno formando in quella palestra di musica che è New York.

Nel suo stile esecutivo come nelle sue composizioni pare non esserci frattura tra la grande tradizione sassofonistica e la contemporaneità.

(Ore 20,30 / 35-30 euro; Ore 22,30 /25-20 euro)

Il 24 ottobre parte JAZZMI: un programma ricchissimo che vedrà protagonista assoluto il Blue Note con grandissimi artisti, a cominciare da Andrea Motis Temblor Trio, accompagnato solo da violino, mandolino e percussioni. Il gruppo si esibirà in nel jazz club di via Borsieri sia il 24 che il 25 in doppio set.

 (Ore 20,30 /42-37 euro; Ore 22,30 /32-27 euro)

Il 26 e 27 ottobre altro doppio appuntamento, stavolta con Billy Cobham Time Machine Band.

Riconosciuto come il più importante batterista jazz-fusion per la sua potenza e tecnica percussiva, ha raggiunto l’apice della fama a metà degli anni Settanta divenendo uno dei batteristi più acclamati nell’ambito jazz, fusion e rock.

(26 ottobre – Ore 20,30 / sold out; Ore 23 / 37-32 euro)

(27 ottobre – Ore 20,30 / 47-42 euro; Ore 22,30 / 37-32 euro)

Protagonista della rassegna JAZZMI al Blue Note sarà anche Fred Wesley & The New JBs, padrone dell’ormai iconico palco martedì 29 ottobre. La stella assoluta del trombone funk arriva in Via Borsieri nel tour di celebrazione dei 50 anni dalla nascita della leggendaria formazione che ha accompagnato James Brown per gran parte della sua carriera. Oltre che ottimo strumentista, Fred Wesley è anche compositore, arrangiatore e cantante, per un talento che negli anni non ha perso lo smalto nel proporre la grande black music, sia con i big della stessa che da protagonista.

(Ore 20,30 / 35-20 euro / Ore 22,30 /25-20 euro)

Il 30 ottobre invece, unico set con Francesca Tandoi. Le sue performance sono state definite più volte “un’esplosione di swing” e il suo pianismo energetico ed elegante allo stesso tempo.

(Ore 20,30/ 30-25 euro)

Il ricco mese di ottobre si chiuderà con l’amatissima Bette Smith, acclamata dalla critica e dotata di una voce descritta come “roca”, “impertinente” e “dolce e piena di sentimento”.

L’artista fonde in modo avvincente soul, rock & roll, funk, blues e musica gospel con cui è cresciuta nella sua Brooklyn, in qualcosa di tutto suo.

(Ore 20,30 / 37-32 euro; Ore 22,30 / 27-22 euro)

Il Blue Note si conferma dunque il tempio del jazz a Milano, capace di offrire una programmazione varia e di altissima qualità, in grado di soddisfare un pubblico sempre più eterogeneo e senza età.