Factum Est di Giovanni Testori, in scena al Teatro Franco Parenti dal 9 al 13 ottobre

Dal 9 al 13 ottobre, nella sala “La Piccolina” del Teatro Franco Parenti di Milano, sarà rappresentato “Factum Est”, uno dei più intensi monologhi del teatro di Giovanni Testori. Scritto nel 1980, il testo si compone di quattordici parti, ripercorrendo simbolicamente le stazioni della Via Crucis. La produzione originale fu messa in scena il 10 maggio 1981 dalla Compagnia dell’Arca nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, con la regia di Emanuele Banterle e la straordinaria interpretazione di Andrea Soffiantini. Oggi, più di quarant’anni dopo, il Teatro Franco Parenti lo ripropone nella sua forma originale.

La trama e l’intensità del monologo Il monologo, scritto appositamente per Andrea Soffiantini, esplora il tema del dolore umano attraverso la storia di un feto abortito, la cui voce si fa carico di un urlo universale. La sua sofferenza, che scaturisce dall’abbandono di un padre affaticato e di una madre accondiscendente, diventa simbolo del tormento umano. La struttura drammatica, suddivisa in quattordici stazioni, rispecchia la Via Crucis, trasformando il grido di un’anima non nata in una profonda riflessione sul significato del dolore, della libertà e della condizione umana.

L’eredità di Testori e il rapporto con Soffiantini La collaborazione tra Testori e Soffiantini ha segnato una svolta nel teatro italiano. Testori, autore noto per la sua capacità di esplorare le ferite dell’animo umano, creò questo monologo come una risposta al bisogno espressivo dell’attore. La potenza del testo risiede nella sua capacità di coniugare la fragilità del balbettio iniziale con l’incalzante forza della parola, che progressivamente prende corpo e voce. La sofferenza privata del protagonista diventa un grido collettivo, rendendo “Factum Est” una rappresentazione teatrale di rara intensità.

Produzione e durata dello spettacolo La produzione di “Factum Est” è curata dal Teatro Franco Parenti, che ha deciso di riproporre questo testo iconico in tutta la sua autenticità. La regia di Emanuele Banterle, che ha firmato l’allestimento originale, accompagna nuovamente Soffiantini in un’interpretazione che ha resistito alla prova del tempo. Lo spettacolo, della durata di 1 ora e 5 minuti, è una celebrazione della parola teatrale e della sua capacità di dare forma e significato al dolore umano.

 

 

ORARI
mercoledì 9 Ottobre – 20:45
giovedì 10 Ottobre – 18:45
venerdì 11 Ottobre – 20:30
sabato 12 Ottobre – 20:15
domenica 13 Ottobre – 16:45

PREZZI
intero 22€;
under26/over65/Carta giovani 17€;
convenzioni (valide tutti i giorni) 17€
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.
Info e biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it