Stranimondi 2024 ha festeggiato il suo decimo anniversario

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Stranimondi 2024 ha festeggiato il suo decimo anniversario. L’ormai noto festival milanese dedicato alla fantascienza, al fantasy e all’horror, ha celebrato il suo decimo anniversario con una buona affluenza di pubblico. Sebbene i dati ufficiali non siano ancora stati rilasciati, l’evento ha confermato la sua importanza come punto di riferimento per gli appassionati di letteratura di genere in Italia. Leggi l’articolo precedente.

Quest’anno, il festival ha offerto un’ampia varietà di espositori e sottogeneri. Tra gli stand delle case editrici, è stata evidente una commistione di fantascienza, fantasy e horror, inclusi sottogeneri come il Solarpunk e lo Steampunk. Un elemento notevole è stata la crescita della presenza di autori italiani, sia affermati che emergenti, che hanno arricchito il panorama editoriale con nuove visioni e temi attuali.

Conferenze e Tematiche

Tra i momenti più interessanti di Stranimondi 2024, ci sono state conferenze che hanno approfondito argomenti originali e stimolanti. L’incontro su “Xenofiction nei libri e nei videogiochi”, con Francesca D’Amato e Maurizio Carnago, ha esplorato il tema dell’immedesimazione in esseri non umanoidi, con un focus sulla fantascienza contemporanea e sui videogiochi. Questa riflessione ha offerto un approccio nuovo e affascinante sulla narrazione di creature aliene, ampliando il dibattito sull’empatia verso ciò che è completamente diverso dall’umano.
Un’altra conferenza rilevante è stata “Steampunk: genere o semplice ambientazione?”, presentata da Stefano Ottaviani e moderata da Julia Sienna. Qui, si è discusso se lo Steampunk debba essere considerato un vero e proprio sottogenere del fantasy e della fantascienza o se rimanga prevalentemente un’ambientazione suggestiva e affascinante.

Il Solarpunk e le visioni del futuro

Francesco Verso Future Fiction

Come Stranimondi 2024 ha festeggiato il suo decimo anniversario, anche Future Fiction, nata lo stesso anno, tira le somme di dieci anni spesi a promuovere una fantascienza non proprio convenzionale a noi occidentali.

Un momento di particolare rilievo è stato l’incontro su “Arabilioso – Futurismo Arabo + Ecoluzione – narrazioni solarpunk”, con Francesco Verso di Future Fiction, casa editrice che festeggiava il suo decimo compleanno. Questo intervento ha presentato una distinzione tra le due principali correnti del Solarpunk: quella nata in Sud America, e quella che si sta formando nel mondo occidentale. Il Solarpunk, un movimento ancora emergente, propone narrazioni utopiche che immaginano un futuro sostenibile e in equilibrio con la natura.

Subculture Fantascientifiche e Critiche Sociali

Stefano Tevini e Roberto Del PianoTra le conferenze più controverse, vi è stata “The (White) Power of Fiction” con Stefano Tevini e Roberto Del Piano. Qui è stato analizzato il fenomeno della subcultura fantascientifica associata all’estrema destra. È stato evidenziato come alcuni romanzi distopici, come The Turner Diaries, siano diventati testi sacri per movimenti suprematisti bianchi. La discussione ha sottolineato l’importanza di comprendere l’influenza della narrativa fantascientifica sulle ideologie politiche violente.
Un altro evento di spicco è stato “Fantascientiste (femministe)ⁿ. Una costellazione”, che ha visto la partecipazione di autrici come Romina Braggion, Francesca Cavallero e Nicoletta Vallorani. Il panel ha celebrato l’apporto delle donne alla fantascienza, rivendicando una dignità letteraria per un genere spesso associato alla critica sociale e alla costruzione di futuri alternativi.

Premiazioni e Nuove Uscite

Premio Odissea Silvio SosioCome ogni anno, la premiazione del Premio Urania e del Premio Odissea ha rappresentato uno dei momenti più attesi. Il vincitore del Premio Urania Short è stato proclamato alla presenza di Franco Forte e degli altri finalisti. Inoltre, il libro vincitore del Premio Odissea 2024, Quello che le stelle non dicono di Dario De Judicibus, è stato presentato con entusiasmo insieme ad altre novità, tra cui Katane di Claudio Chillemi e I giochi del capricorno di Robert Silverberg.

Conclusioni

In conclusione, l’edizione 2024 di Stranimondi ha saputo onorare il suo decimo anniversario con una proposta sempre più diversificata e inclusiva. Dalla fantascienza queer al solarpunk, dalle distopie estreme all’inclusione femminista, il festival si conferma un laboratorio di idee in cui la letteratura fantastica non è solo intrattenimento, ma anche uno strumento di critica sociale e di riflessione sul futuro. Non vediamo l’ora di scoprire cosa riserverà l’edizione del prossimo anno.

Prossimi incontri fantascientifici

Nella sua 24ª edizione il Trieste Science+Fiction Festival avrà l’onore di ospitare la 50ª edizione dell’Italcon. Trieste Science+Fiction Festival è il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza e alle meraviglie del possibile dedicherà ampio spazio alla letteratura fantascientifica e

Da venerdì 1 a domenica 3 novembre tra la sala Xenia di Riva Tre Novembre 7 e lo Sci-Fi Dome di Piazza della Borsa saranno in programma al Trieste Science+Fiction Festival panel e presentazioni letterarie che rappresenteranno per il pubblico della manifestazione un’incredibile opportunità per arrivare laddove nessuna specie intergalattica è mai giunta prima. Il weekend dell’Italcon sarà preceduto da una giornata (quella del 31 ottobre) interamente dedicata alla fantascienza letteraria triestina.

La partecipazione a tutti gli incontri sarà gratuita.