Il 1 e 2 novembre, il TAM Teatro Arcimboldi di Milano ospiterà una delle tappe più attese del tour italiano 2024 della Parsons Dance. La celebre compagnia americana, diretta dal rinomato coreografo David Parsons, porterà in scena “Balance of Power”, uno spettacolo che celebra la forza dell’equilibrio e la connessione tra musica e danza. A rendere ancora più speciale l’evento sarà la presenza di Elena D’Amario, che si esibirà in esclusiva nelle tappe di Milano, Pescara e Roma.
Fondata nel 1985 da David Parsons e dal lighting designer Howell Binkley, Parsons Dance è una delle compagnie più amate e riconosciute a livello mondiale, capace di combinare tecnica, atletismo e teatralità in coreografie iconiche che hanno affascinato spettatori in oltre 445 città e 30 paesi.
Le esibizioni della compagnia sono celebri per la loro capacità di trasmettere energia positiva, coinvolgendo il pubblico attraverso movimenti esplosivi e una danza solare, che è pura espressione di gioia e leggerezza.
In questo nuovo tour, Parsons Dance presenta due anteprime europee: Juke e The Shape of Us. La prima, commissionata a Jamar Roberts (ex ballerino e coreografo residente presso l’American Dance Theatre di Alvin Ailey), è un omaggio all’album Bitches Brew di Miles Davis, ispirata alle atmosfere psichedeliche degli anni ’70, che valorizza l’abilità di ogni danzatore. The Shape of Us, firmata da David Parsons, è un viaggio emozionale che esplora i legami tra gli esseri umani, accompagnato dalla musica del gruppo Son Lux, nominato agli Oscar per la colonna sonora del film Everything Everywhere All At Once. In questo brano, Elena D’Amario interpreterà l’assolo che dà il titolo al tour, “Balance of Power”.
Qui video trailer: https://drive.google.
Il programma del tour include anche alcuni dei pezzi più amati della compagnia. Caught, creata nel 1982 e definita dalla critica “una delle più grandi coreografie degli ultimi tempi”, è un assolo mozzafiato in cui il danzatore sembra sospeso in aria grazie a effetti di luce stroboscopici. Takademe, creato nel 1996 da Robert Battle, è un assolo che fonde umorismo e movimenti acrobatici in una rivisitazione dei ritmi della danza indiana Kathak.
David Parsons ha sempre creduto nel potere della danza come mezzo espressivo e comunicativo. “L’arte è uno strumento potente, capace di creare connessioni profonde,” afferma Parsons. Con Balance of Power, il coreografo riflette sull’equilibrio tra musica, danza e coreografia, un concetto reso evidente dalla sincronia perfetta tra i movimenti dei ballerini e le percussioni di Giancarlo De Trizio, con cui Parsons ha collaborato per creare questa coreografia durante la pandemia.
A chiudere lo spettacolo ci sarà Whirlaway, un lavoro del 2014 ispirato alla musica di Allen Toussaint, simbolo di New Orleans.
La coreografia spazia tra rock, blues e jazz, con continui cambi di formazione che creano una danza allegra e giocosa, in cui i ballerini si alternano in assoli e coreografie di gruppo, portando il pubblico a vivere un’esperienza di pura gioia.
David Parsons è da sempre affezionato all’Italia, un paese che, come lui stesso afferma, ha “cambiato la sua vita” e gli ha dato “potere ed energia”.
Un legame speciale che si riflette nella passione con cui la compagnia torna ogni anno a calcare i palcoscenici italiani.
TOUR Balance of Power 2024
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.