Stranger Eyes di Yeo Siew Hua: un thriller psicologico di successo in arrivo nei cinema italiani dal 14 novembre

Stranger Eyes“, il thriller psicologico del regista Yeo Siew Hua, è pronto a sconvolgere gli spettatori italiani con la sua esplorazione inquietante di voyeurismo e privacy. Dopo il suo debutto alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove ha ottenuto un plauso dalla critica, il film sarà nelle sale italiane a partire dal 14 novembre, distribuito da Europictures. Questo è un evento storico per Singapore, poiché è il primo film della nazione a partecipare al prestigioso concorso internazionale del festival veneziano. Il regista Yeo Siew Hua è già noto per aver vinto il Pardo d’Oro a Locarno nel 2018 con “Huàn tǔ – A Land Imagined”.

“Stranger Eyes” racconta la storia di una giovane coppia sconvolta dalla misteriosa scomparsa della figlia. In seguito, i due iniziano a ricevere strani video in cui scoprono di essere stati spiati nella loro vita quotidiana, persino nei momenti più intimi. La polizia, nel tentativo di catturare il voyeur, mette in atto una sorveglianza costante intorno alla loro abitazione, ma ciò che emerge dai filmati rischia di distruggere definitivamente l’equilibrio della famiglia.

Yeo Siew Hua ci invita a riflettere sul tema della privacy e sul fenomeno del voyeurismo, sempre più presente nella nostra epoca. Secondo il regista, dopo la pandemia, il tema della sorveglianza si è trasformato da una questione di libertà individuale a una di responsabilità sociale, rendendo urgente il bisogno di rivedere la nostra percezione della privacy.

Prodotto in collaborazione tra Singapore, Taiwan, Francia e Stati Uniti, “Stranger Eyes” vede anche la partecipazione del produttore italiano Stefano Centini. Il cast vanta figure di spicco dell’industria cinematografica taiwanese come Wu Chien-Ho, Lee Kang-Sheng (attore feticcio del Leone d’Oro Tsai Ming-Liang), Anicca Panna e Vera Chen.

“Stranger Eyes” non è solo un thriller, ma un’esperienza cinematografica che esplora i limiti tra sorveglianza e invasione della privacy, e ci pone domande cruciali: cosa significa vivere in un mondo dove siamo costantemente osservati? Siamo solo immagini in movimento agli occhi degli altri, o riusciamo a essere visti per ciò che siamo realmente?

Un film da non perdere per gli amanti dei thriller psicologici e per chiunque voglia esplorare il lato oscuro dell’era della sorveglianza.