“Central Park West” di Woody Allen ha debuttato al Teatro San Babila di Milano lo scorso 15 novembre e oggi alle ore 16 sarà ancora in scena con l’ultima replica, con un cast di talento composto dagli attori: Antonello Avallone, Elettra Zeppi, Flaminia Fegarotti, Claudio Morici, Maria e Angelica Duccilli.
Per altre info sullo spettacolo rimandiamo al nostro articolo di presentazione.
LA RECENSIONE
Manhattan, Upper West Site. Location: Central Park West. Nel famoso largo viale di New York, presso un ricco appartamento borghese, si intrecciano le realtà di due coppie completamente diverse fra loro: nascono e si mostrano goffi tradimenti, ridicoli conflitti e strane idealizzazioni, tutte conseguenze dell’incapacità di voler affrontare veramente i propri problemi esistenziali.
Nella divertente confusione di questa commedia americana, frutto della penna di Woody Allen, si percepisce l’angoscia tragicomica dell’incomprensibilità incontrollabile dello scorrere della vita e degli agguati che essa ci riserba.
Da un lato abbiamo Phyllis (Elettra Zeppi), grande psicologa e donna di successo, col suo ripetutamente infedele marito Sam (Claudio Morici), avvocato di New York, stupidamente innamoratosi della ventunenne Juliet (Maria Angelica Duccilli), ex paziente di Phillys. Dall’altra parte troviamo invece Carol (Flaminia Fegarotti), traditrice dell’amica Phyllis, ormai follemente innamorata dell’amante Sam, bella donna ma totalmente irrealizzata e priva di personalità; poi abbiamo suo marito, Howard (Antonello Avallone), uomo succube e senza polso che però sarà il fulcro nello svelarsi dei sotterfugi e delle dinamiche fra le due famiglie.
La sceneggiatura di Central Park West, mai finita sul grande schermo, si è tramutata in un piacevolissimo spettacolo teatrale al San Babila di Milano, per la regia di Antonello Avallone, dando origine ad una rappresentazione quasi inedita.
Romano di origine, Antonello oltre ad essere attore di prosa, cinema e TV si occupa anche della regia di spettacoli in stile comico. Amante del genio di Allen, il nostro regista ha portato il numeroso pubblico a lasciarsi andare a grandi e continue risate ed ha vestito al meglio i panni di Howard, l’ignaro marito “cornuto” e un po’ ingenuo, alle prese con la sua lunatica e maniacale depressione.
La scenografia presenta gli interni di un grazioso appartamento “upper-class” e le luci accompagnano le atmosfere della commedia; a tratti sono inserite anche delle giocose “danze” maldestre. Fra le scene più divertenti indichiamo il “quadro a luci rosse” in versione passional-flamenco spagnolo, in cui Carol e Sam dichiarano apertamente la verità dei reciproci sentimenti.
Nella distruzione dell’equilibrio fra le due coppie, rimane solo quell’immatura dose di emozioni e pulsioni di cui forse i ricchi borghesi han bisogno, per evitare di consumarsi nella loro noia quotidiana.
Consigliatissimo per tutti gli appassionati delle commedie di Woody Allen, Central Park West è un modo per potersi divertire, mentre si riflette sulle contraddizioni e sul ridicolo di cui spesso si veste ogni essere umano.