Oggi, lunedì 18 novembre 2024, si è aperta ufficialmente la Milano Music Week 2024 con un convegno ospitato nel Teatro di Triennale Milano dal titolo “Musica italiana all’estero: numeri, progetti, prospettive”. L’evento ha messo in luce l’espansione della musica italiana sui mercati internazionali, attraverso interventi di rappresentanti istituzionali e delle principali organizzazioni dell’industria musicale.
Tra i relatori spiccano nomi come Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Federica Tremolada, General Manager Europe di Spotify, ed Enzo Mazza, CEO di FIMI. Moderato da Nur Al Habash, direttrice artistica della Milano Music Week, l’incontro ha presentato dati inediti e strategie future per massimizzare il successo della musica italiana all’estero.
Spotify ha rivelato dati impressionanti sulla diffusione globale della musica italiana:
- Dal 2019 al 2024, si registra un aumento del 160% di contenuti italiani ascoltati all’estero.
- 60 milioni di utenti mensili fuori dall’Italia ascoltano brani italiani.
- Germania e Stati Uniti guidano i mercati internazionali, con il 25% degli ascoltatori di età compresa tra 18 e 24 anni.
I Dati di SIAE: Record di Revenue Estere
Secondo SIAE, il 2023 ha segnato un record storico con 31,6 milioni di euro di incassi da diritti d’autore all’estero, un incremento del 29,16% rispetto al 2022. Tra i Paesi più redditizi:
- Stati Uniti: 6,47 milioni €
- Francia: 4,56 milioni €
- Germania: 3,25 milioni €
SIAE ha anche evidenziato il ruolo cruciale dell’ufficio Italia Music Export, che dal 2017 ha finanziato oltre 190 progetti musicali internazionali.
La FIMI ha confermato che nel 2023 i ricavi dall’export della musica italiana hanno superato i 26 milioni di euro, con un incremento del 20% rispetto al 2022. Gran parte di questa crescita è trainata dai ricavi digitali, che rappresentano quasi 21 milioni di euro.
L’Importanza della Musica per l’Economia Italiana
Secondo le stime raccolte da diverse istituzioni, il valore economico della musica in Italia nel 2023 ha raggiunto i 4,32 miliardi di euro. Tra i settori più rilevanti:
- Concerti: 967,4 milioni €
- Musica digitale: 292,3 milioni €
- Diritti d’autore: 330,9 milioni €
I promotori della Milano Music Week, tra cui FIMI, Assomusica e Nuovo IMAIE, hanno sottolineato l’importanza di una strategia unitaria per l’export musicale. L’obiettivo è massimizzare le opportunità economiche e ampliare la presenza della musica italiana nei mercati globali.
La Milano Music Week 2024 si conferma dunque un momento cruciale per analizzare il presente e costruire il futuro della musica italiana a livello globale.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.