Milano Music Week 2024: Assomusica protagonista nei dibattiti sul futuro della musica live

Si è conclusa con successo la Milano Music Week 2024, un appuntamento che ha riunito migliaia di appassionati e professionisti del settore musicale, confermandosi come evento di riferimento per l’industria musicale italiana. L’Associazione Assomusica, protagonista della settimana, ha organizzato tre panel di grande rilevanza, ponendo l’accento su temi cruciali per il futuro degli spettacoli dal vivo.

“La Milano Music Week 2024 si conferma appuntamento imprescindibile per il nostro settore – ha dichiarato il Presidente di Assomusica, Carlo Parodi, durante le introduzioni dei panel –. Siamo orgogliosi di aver contribuito con i nostri incontri a stimolare il dibattito sulla filiera della musica live. Il futuro degli spettacoli dal vivo passa attraverso il dialogo, l’innovazione e un forte sostegno istituzionale”.

I temi affrontati nei panel di Assomusica

La settimana si è aperta il 21 novembre 2024 con un primo panel dedicato alle semplificazioni burocratiche necessarie per agevolare l’organizzazione degli eventi live. Tra i relatori, Paolo De Biasi (Presidente Vicario di Assomusica), Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura del Comune di Milano) e membri della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

Il secondo incontro ha esplorato il potenziale degli spettacoli dal vivo come volano per il turismo culturale, con un focus su grandi città e borghi italiani. Hanno partecipato, tra gli altri, il Dott. Alessandro Leon (Presidente Cles Srl) e l’On. Gianluca Caramanna (X Commissione della Camera dei Deputati).


Il terzo panel, infine, ha analizzato il ruolo della musica live nel Made in Italy, sottolineando la necessità di colmare vuoti normativi per competere sui mercati internazionali. Tra i relatori, Federico Rasetti (Direttore KeepOn Live), Vincenzo Bellini (Consigliere Assomusica) e il Dott. Giacomo Vigna (Direzione generale per la politica industriale).

Assomusica chiude questa edizione con un bilancio positivo, confermando il proprio impegno per la valorizzazione della musica dal vivo come risorsa culturale, economica e identitaria del nostro Paese. Grazie al successo riscosso, si guarda al futuro con ottimismo e determinazione per affrontare le sfide dell’industria musicale italiana.