Il 67° Festival dello Zecchino d’Oro si è concluso con il trionfo della canzone “Diventare un albero”, un emozionante brano che celebra l’importanza delle diverse fasi della crescita. La canzone, con musica di Rebecca Pecoriello, Stefano Francioni e Nicola Marotta e testo di Rebecca Pecoriello, Nicola Marotta e Luca Argentero, è stata interpretata magistralmente da Anna Sole, una talentuosa bambina di 9 anni proveniente da Voltana (RA). La finale, andata in onda su Rai 1, è stata condotta dal direttore artistico Carlo Conti e ha visto il palco dell’Antoniano di Bologna animarsi di musica, emozioni e solidarietà.
Il significato di “Diventare un albero”
Il brano vincitore affronta un tema profondo e universale: la bellezza di vivere ogni tappa della crescita con calma, senza fretta di diventare adulti. Il testo invita a scoprire, giorno dopo giorno, le meraviglie della vita, fino a diventare metaforicamente uno splendido albero. Il messaggio ha colpito il cuore di grandi e piccoli, conquistando le giurie e il pubblico.
I premi e le classifiche
Oltre al primo posto di “Diventare un albero”, il podio dello Zecchino d’Oro 2024 ha visto:
- Secondo posto: “Per un pezzetto di terra” (musica di Giuseppe De Rosa, testo di Irene Menna), interpretata da Beatrice, 6 anni, e Gabriele, 4 anni.
- Terzo posto: “Nonna rock” (musica e testo di Carmine Spera e Lodovico Saccol), cantata da Martina, 10 anni.
Il Premio Rai Radio Kids è stato assegnato a “Un rospo nel bosco”, mentre il Premio Galassia è andato a “Nonna rock”.
Solidarietà con Operazione Pane
Lo Zecchino d’Oro ha confermato il suo impegno sociale sostenendo Operazione Pane, l’iniziativa dell’Antoniano che garantisce pasti alle mense francescane in Italia e all’estero. Grazie al contributo degli spettatori, durante le tre puntate del festival sono stati raccolti fondi per garantire 126.045 pasti. Il numero solidale 45538 rimarrà attivo fino al 31 dicembre 2024.
Un festival crossmediale e inclusivo
La 67ª edizione dello Zecchino d’Oro ha rafforzato il suo carattere innovativo e accessibile. Tra le novità:
- Cortometraggi animati per tutte le canzoni in gara, visibili su RaiPlay e Rai Yoyo.
- Esibizioni accessibili in Lingua Italiana dei Segni (LIS), con il coinvolgimento della scuola integrata bilingue per sordi e udenti.
- Un podcast esclusivo su RaiPlay Sound, “Le favole dello Zecchino d’Oro”, per trasformare le canzoni in magiche storie.
La compilation ufficiale
La nuova compilation dello Zecchino d’Oro, distribuita da Sony Music Italia, è disponibile in formato digitale e su CD. Include le 14 canzoni in gara e tre bonus track, tra cui una versione speciale di “Zum Zum Zum” per celebrare i 70 anni della Rai e dell’Antoniano.
Uno sguardo al futuro
Concluso il 67° Festival, l’Antoniano guarda già al futuro: sono aperti i bandi per autori e casting per i giovani solisti della 68ª edizione dello Zecchino d’Oro.
Sito web Zecchino d’Oro zecchinodoro.org
Sezione dedicata su RaiPlay www.raiplay.it/programmi/festivaldellozecchinodoro
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.