Cari lettori, amici, collaboratori e Uffici Stampa,
con l’avvicinarsi del Natale e del nuovo anno, desideriamo rivolgere a tutti voi i nostri più sinceri auguri. Questo è un periodo dell’anno che, nelle intenzioni più pure, dovrebbe essere dedicato alla riflessione, alla gioia autentica e al ricordo della nascita di Cristo, il Redentore.
Tuttavia, non possiamo ignorare come, ormai da anni, il Natale sia diventato spesso un pretesto per alimentare un vortice di consumismo e spettacolarità. Ovunque ci voltiamo, siamo sommersi da luci scintillanti, mercatini pittoreschi, eventi a tema e campagne pubblicitarie che, se da un lato richiamano alla magia e alla convivialità, dall’altro sembrano perseguire un unico obiettivo: vendere, guadagnare, capitalizzare.
Questo condizionamento psicologico ci spinge a credere che il Natale consista nel rispettare un copione fatto di regali costosi, cene opulente e partecipazione ad appuntamenti sociali che spesso tradiscono il vero spirito della festa. In questa corsa frenetica, rischiamo di dimenticare ciò che dovrebbe essere al centro di queste celebrazioni: la nascita di Gesù, il messaggio di speranza, pace e redenzione che il Natale porta con sé.
Viviamo in un mondo segnato da contraddizioni profonde. Da una parte, ci sono le difficoltà globali: conflitti, disuguaglianze, cambiamenti climatici e crisi umanitarie. Dall’altra, a livello locale, assistiamo a una realtà dove l’apparenza e il profitto sembrano prevalere sulla solidarietà e sul senso di comunità. In questo contesto, il Natale rischia di diventare una maschera che cela le vere necessità umane e spirituali.
Ma cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per ridare al Natale il suo autentico significato? Forse è arrivato il momento di riscoprire il valore della semplicità: un gesto gentile, una parola di conforto, un momento di silenzio per meditare sul dono immenso che abbiamo ricevuto con la nascita di Cristo. Possiamo scegliere di vivere queste festività con un’attenzione più profonda verso chi ci sta intorno, soprattutto verso chi è meno fortunato. Possiamo spezzare il ciclo dell’indifferenza e fare del bene senza aspettarci nulla in cambio.
Che questo Natale e il nuovo anno siano per voi un tempo di autentica rinascita interiore. Che possiamo tutti trovare la forza di andare oltre le apparenze e riscoprire ciò che conta davvero: l’amore, la condivisione, la speranza. E che il ricordo della nascita di Gesù Cristo possa ispirarci a vivere con maggiore consapevolezza e gratitudine.
Desideriamo ringraziarvi per la preziosa collaborazione e il sostegno che ci avete offerto durante tutto l’anno. Il vostro contributo è fondamentale per il nostro lavoro, e ci auguriamo che il prossimo anno possa rafforzare ulteriormente la stima e la reciproca riconoscenza che ci lega.
Auguri di cuore a voi e alle vostre famiglie.
Con affetto
Il team della Redazione