L’Orestea di Eschilo al Teatro Franco Parenti: un’immersione alle Radici del Teatro dal 14 gennaio

Dal 14 al 26 gennaio 2025, la Sala A2A del Teatro Franco Parenti di Milano ospita un evento imperdibile per gli amanti del teatro: L’Orestea, l’immortale trilogia di Eschilo, rivive in una nuova veste grazie alla traduzione di Emanuele Severino e alla regia di Maurizio Schmidt. La produzione, firmata da Farneto Teatro e BAS Boffalora Acting Studio, è il risultato di un progetto che ha coinvolto giovani attori da tutta Italia in un’esperienza corale unica.

L’Orestea, composta nel 458 a.C., è una pietra miliare del teatro occidentale e una straordinaria metafora della nascita della democrazia e della giustizia. Attraverso il mito di Oreste e la sua tormentata faida familiare, la trilogia esplora temi universali e senza tempo: il bisogno di una politica etica, la liberazione dagli errori del passato, e la ricerca di un equilibrio tra il divino e l’umano.

In questa versione, Schmidt guida il pubblico in un viaggio che ripensa il significato del teatro come luogo di riflessione collettiva e di interrogazione sul presente. Con il supporto della musica dal vivo, affidata al violoncello e ai suoni elettronici di Bruna Di Virgilio, lo spettacolo abbatte le barriere tra passato e presente, restituendo alla tragedia antica un linguaggio vicino alla sensibilità contemporanea.

La Trama dell’Orestea
La trilogia segue le vicende della famiglia degli Atridi:

  1. Agamennone: Il re torna vittorioso dalla guerra di Troia, ma viene assassinato dalla moglie Clitennestra e dal suo amante Egisto.
  2. Coefore: Oreste, figlio di Agamennone, torna per vendicare il padre con l’aiuto della sorella Elettra. Il matricidio diventa il fulcro della tragedia.
  3. Eumenidi: Oreste, perseguitato dalle Erinni, cerca redenzione ad Atene, dove Atena istituisce il primo tribunale della storia per giudicarlo.

La narrazione è una riflessione sul passaggio da una società basata sulla vendetta di sangue a una basata sulla giustizia e sul diritto, un tema ancora attuale nel nostro tempo.

La Visione Registica
Maurizio Schmidt ha scelto di affidare questo complesso materiale a un ensemble di giovani attori, che affrontano la trilogia “a corpo libero”, basandosi esclusivamente su spazio, parola, gesto, ritmo e canto. Questa libertà interpretativa rende L’Orestea un’opera corale che abbraccia la modernità senza rinunciare alla sua profonda eredità classica.

Schmidt sottolinea la varietà stilistica delle tre parti della trilogia:

  • Agamennone è una tragedia densa e carica di tensione.
  • Coefore sorprende per i suoi momenti quasi comici e la complicità tra i fratelli Oreste ed Elettra.
  • Eumenidi è visionaria e fantasiosa, con divinità che si contendono il destino umano.

Grazie alla leggerezza e alla freschezza portate dai giovani attori, il pubblico può riscoprire la tragedia antica come una piazza di confronto e riflessione collettiva, lontana dall’austerità accademica.

Informazioni Utili
Date: dal 14 al 26 gennaio 2025
Luogo: Sala A2A, Teatro Franco Parenti, Milano
Durata: 2h30’, con intervallo

ORARI
martedì 14 Gennaio – 19:30
mercoledì 15 Gennaio – 20:30
giovedì 16 Gennaio – 19:45
venerdì 17 Gennaio – 20:15
sabato 18 Gennaio – 19:30
domenica 19 Gennaio – 17:00
martedì 21 Gennaio – 19:30
mercoledì 22 Gennaio – 20:30
giovedì 23 Gennaio – 19:45
venerdì 24 Gennaio – 20:15
sabato 25 Gennaio – 19:30
domenica 26 Gennaio – 17:00

PREZZI
intero 25€;
under26/over65/ Carta Giovani 18€
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita

Info e biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it