Dal 24 al 27 gennaio 2025, presso MTM La Cavallerizza, sarà in scena 5 centimetri d’aria, un monologo intenso e struggente che ripercorre la tragica stagione dei sequestri di persona in Italia e, in particolare, la vicenda di Cristina Mazzotti. Questo spettacolo nasce da un progetto di Nando Dalla Chiesa, con il testo di Paola Ornati, l’interpretazione di Lucia Marinsalta e la regia di Marco Rampoldi, prodotto in collaborazione con Manifatture Teatrali Milanesi.
“Ognuno di noi ha una storia, ma ci sono storie che sono ognuno di noi. E, noi, nemmeno lo sappiamo” Con queste parole si apre il racconto di una stagione buia della storia italiana, che ci riguarda tutti da vicino. 5 centimetri d’aria è un monologo per voce femminile, ma è anche un coro di voci: quelle delle vittime, dei carnefici, dei testimoni e di coloro che ancora oggi si interrogano su come e perché tutto questo sia potuto accadere.
La vicenda di Cristina Mazzotti, rapita nell’estate del 1975 e prima donna a perdere la vita durante un sequestro, è solo uno dei tanti tasselli di una stagione che ha visto la Lombardia diventare teatro di conquista per la criminalità organizzata. Tra il 1972 e il 1983, 672 persone sono state sequestrate, spesso senza fare ritorno a casa. Dietro questi numeri, però, ci sono individui, famiglie e storie che meritano di essere raccontate.
L’esordio della stagione dei sequestri di persona risale al 1972 con il rapimento di Pietro Torrielli Jr a Vigevano. Da quel momento, la Lombardia – locomotiva economica d’Italia – si scopre terra indifesa di fronte alla violenza di Cosa Nostra e della ‘Ndrangheta. I sequestri diventano uno strumento per finanziare il traffico di droga e il controllo del territorio, alimentando un sistema economico criminale che ancora oggi lascia tracce nella società.
Lo spettacolo, attraverso un flusso narrativo continuo, collega passato e presente, mostrando come la paura e l’omertà abbiano contribuito a radicare il potere mafioso anche in territori considerati tradizionalmente estranei alla criminalità organizzata.
5 centimetri d’aria è frutto di un laboratorio di scrittura per la scena organizzato dal Piccolo Teatro di Milano e rivolto agli studenti e ai dottorandi del corso di Sociologia della Criminalità Organizzata del Professor Nando Dalla Chiesa, presso l’Università Statale di Milano. Il monologo, affidato alla voce intensa di Lucia Marinsalta, invita lo spettatore a riflettere su un passato che continua a scorrere nelle nostre vite.
Questo spettacolo è memoria, denuncia e impegno civile. Conoscere queste storie significa prendere coscienza di un passato che non è ancora del tutto passato. La regia di Marco Rampoldi e la scrittura di Paola Ornati ci accompagnano in un viaggio emotivo che scuote e lascia un segno profondo.
Crediti Foto Laila Pozzo
La Cavallerizza
I posti non sono numerati, non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato
da martedìì a domenica ore 19.30
intero 18,00€, scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto
DVA € 9,00 – tagliando Esselunga di colore VERDE
durata dello spettacolo: 60 minuti
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora primadell’inizio dello spettacolo.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.