Salerno, gennaio 2025 – Si è conclusa con grande successo l’edizione 2025 di Un Mare di Foglie, l’evento dedicato alla promozione dell’enologia sostenibile biologica, tenutosi nella suggestiva Stazione Marittima di Salerno il 18 e 19 gennaio. La manifestazione ha celebrato le eccellenze del vino biologico italiano recensite nella sesta edizione di Guida Bio, attirando un pubblico vasto e variegato composto da appassionati, professionisti del settore e curiosi.
L’inaugurazione
Il taglio del nastro, avvenuto sabato 18 gennaio alle ore 16, ha ufficialmente aperto le porte a una due giorni intensa e ricca di contenuti. L’evento è stato inaugurato dal direttore di Guida Bio, Antonio Stanzione, insieme a figure istituzionali di rilievo, tra cui Alessandro Ferrara, Assessore al Turismo del Comune di Salerno, Pasquale Santoriello, Comandante dei Carabinieri, Orazio De Nigris, Chief Operator Officer della Stazione Marittima, e Silvano Brescianini, Presidente del Consorzio Franciacorta.
Degustazioni e premi
Nel corso del weekend, i visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare oltre 1000 etichette recensite da Guida Bio 2025, incontrando personalmente i produttori per approfondire storie, tecniche e peculiarità del vino biologico. Uno dei momenti più attesi è stata la presentazione ufficiale della Guida, tenutasi al Teatro Pier Paolo Pasolini, seguita dalla cerimonia di premiazione delle prestigiose Foglie d’Oro, un riconoscimento assegnato ai vini che si sono distinti per qualità, tipicità ed eleganza.
Ospiti illustri
Numerosi gli ospiti d’eccezione che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui:
- Florindo Rubbettino, CEO di Rubbettino Editore
- Alessandro D’Elia, Direttore Generale di Suolo e Salute
- Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio
- Vincenzo Mercurio, rinomato enologo
- Marco Tonni, agronomo del Gruppo Sata
- Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania
- Ettore Bellelli, Presidente di Coldiretti Campania
Queste personalità hanno contribuito a rendere l’evento un’occasione unica per approfondire il dialogo intorno al futuro del vino biologico e alla sostenibilità ambientale.
Dichiarazioni e prospettive future
“Il successo di questa edizione è solo l’inizio,” ha dichiarato Antonio Stanzione. “Il maggiore coinvolgimento di produttori, esperti e appassionati conferma che il vino biologico è un modello destinato a diventare il cuore dell’enologia italiana. Il futuro del vino parte da qui: la sostenibilità, nei fatti, non è solo un valore aggiunto, ma la strada obbligata per proteggere la terra che coltiviamo, con la sua biodiversità, e garantire alle prossime generazioni vini capaci di raccontare una storia autentica, unica e rispettosa dell’ambiente in cui vengono realizzati.”
Con il sipario ormai calato su Un Mare di Foglie 2025, l’appuntamento è già fissato per la prossima edizione, che promette di continuare a raccontare la passione e l’impegno di chi lavora ogni giorno per un futuro più sostenibile nel mondo del vino.