Il FánHuā Chinese Film Festival è pronto a tornare con la sua quarta edizione milanese, che si terrà dal 5 al 9 febbraio presso la Cineteca Milano Arlecchino. L’evento, che coincide con i festeggiamenti del Capodanno Cinese, celebra l’Anno del Serpente, simbolo di saggezza e strategia.
Nato con l’intento di promuovere il dialogo tra la cultura cinese e quella italiana, il festival mira a fare conoscere al pubblico italiano una selezione dei più interessanti film cinesi contemporanei, aprendo nuovi orizzonti culturali e sociali. Nonostante i successi della produzione cinematografica cinese, questa risulta ancora poco accessibile in Italia, quindi il festival diventa un’opportunità unica per gli appassionati e le famiglie di scoprire opere di qualità e immergersi in un’esperienza cinematografica emozionante.
L’iniziativa, che si avvale del supporto dell’Associazione FánHuā e della Zhong Art International, è promossa in collaborazione con la Cineteca di Milano e diversi enti, tra cui l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, il Consolato della Repubblica Popolare Cinese di Milano, e molte altre istituzioni.
Tutti i film sono proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano e inglese, rendendo l’evento accessibile a un pubblico internazionale. Il festival rappresenta una vetrina per l’evoluzione del cinema cinese, che spazia tra immagini poetiche e temi universali, e un’opportunità di incontro per la comunità cinese in Italia e per il pubblico locale.
Programma del FánHuā Chinese Film Festival:
- Mercoledì 5 febbraio
Ore 20.00: Cerimonia di apertura, seguita da Snow Leopard (Pema Tseden, 109’). Un capolavoro ecologista che esplora la misteriosa figura del leopardo delle nevi nel paesaggio tibetano. - Giovedì 6 febbraio
Ore 19.00: Growing Apart (Long Lingyun, 87’). Un dramma familiare che esplora le conseguenze della politica del figlio unico in Cina, premiato al Fan Hua Chinese Film Festival di Firenze 2024. - Venerdì 7 febbraio
Ore 21.15: To Kill a Mongolian Horse (Jiang Xiaoxuan, 97’). Un film che racconta il conflitto tra tradizione e modernità nelle praterie mongole, incentrato sulla vita di un cavallerizzo e la sua famiglia. - Sabato 8 febbraio
Ore 20.00: Hua Hun – A Soul Haunted by Painting (Shugin Huang, 130’). Gong Li interpreta la pittrice Pan Yuliang in un racconto di emancipazione femminile e affermazione artistica. - Domenica 9 febbraio
Ore 15.00: Into the Mortal World (Ding Zhong, 118’). Un’acclamata produzione di animazione che unisce mitologia e modernità in un’avventura cosmica tra divinità e umani.
Gli Organizzatori:
L’Associazione FánHuā, guidata da Xiuzhong Zhang, promuove la cultura cinese in Italia e viceversa, creando scambi culturali tra i due paesi. Zhang, imprenditore e accademico d’onore, è attivo nel cinema e nelle arti, mentre Paolo Bertolin è il critico cinematografico ed esperto di cinema asiatico, con importanti collaborazioni internazionali.
Cineteca Milano Arlecchino
Via San Pietro all’Orto 9 – 20121 Milano
Modalità di accesso alla sala
- Intero € 8,50
- Ridotto (under 25 e over 65) € 7,50
- Ridotto (con Cinetessera) € 6,50
- Feriali ore 15 (escluso il sabato) € 5,00
- Matinée ore 11 e ore 13 € 5,00
- Mercoledì ore 21 (escluso i festivi) € 6,50
Scopri il programma di Cineteca Milano Arlecchino
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.