L’11 e il 12 febbraio alle ore 20.30, Ambra Angiolini sarà in scena al Teatro Colosseo di Torino con Oliva Denaro, un monologo intenso e toccante, tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone. Lo spettacolo, diretto da Giorgio Gallione, è un viaggio nella Sicilia degli anni Sessanta e racconta la storia di coraggio ed emancipazione femminile di Oliva, ispirata alla vicenda di Franca Viola, la giovane donna che rifiutò il “matrimonio riparatore” dopo aver subito violenza.
Lo spettacolo e il tema del rifiuto del sopruso
La drammaturgia, firmata da Giorgio Gallione in collaborazione con Ambra Angiolini, ci conduce attraverso la narrazione in prima persona di Oliva, una ragazza che, cresciuta in un mondo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia“, ripercorre la sua storia personale. Un racconto intimo e potente che attraversa la sua adolescenza fino al momento in cui sceglie di dire no alla violenza e alla sopraffazione.
In questo spettacolo, scene e costumi di Guido Fiorato, le luci di Marco Filibeck e le musiche di Paolo Silvestri creano un’atmosfera evocativa e coinvolgente, amplificando le emozioni di un testo già di per sé forte e di grande impatto.
Un monologo che parla alle donne di ieri e di oggi
La storia di Oliva Denaro non è solo una vicenda di ieri, ma è un racconto attuale che continua a parlare di libertà, riscatto e diritti delle donne. Ambra Angiolini offre una performance straordinaria, dando voce a tutte le donne che hanno lottato e lottano ancora oggi per la propria libertà, contro una società che spesso le vuole piegate e silenziose.
Info e biglietti
Poltronissima: € 33,00
Poltrona: € 27,50
Galleria: € 24,50
Ridotto under 16: € 31,00
Per maggiori dettagli, è possibile consultare sito ufficiale del Teatro Colosseo.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.