Dal 18 febbraio al 2 marzo 2025, il Teatro Manzoni di Milano ospiterà L’Avaro di Molière, uno dei capolavori del teatro classico, nella nuova traduzione e adattamento di Letizia Russo, con la regia di Luigi Saravo. Lo spettacolo è presentato da Teatro Nazionale di Genova, a.ArtistiAssociati Centro di produzione teatrale, Teatro Stabile di Bolzano, Centro Teatrale Bresciano.
Protagonista assoluto Ugo Dighero, già apprezzatissimo protagonista di opere di Stefano Benni e Dario Fo, si misura per la prima volta con un grande classico nel ruolo di Arpagone.
Il cast e il team creativo
Accanto a Ugo Dighero, il cast è composto da:
- Mariangeles Torres nel doppio ruolo di Freccia e Frosina
- Stefano Dilauro (Cleante)
- Carolina Leporatti (Elisa)
- Fabio Barone (Valerio)
- Cristian Giammarini (Anselmo e Mastro Simon)
- Rebecca Redaelli (Marianna)
- Paolo Li Volsi (Mastro Giacomo)
- Luigi Saravo (Commissario)
Il comparto tecnico vede le musiche originali di Paolo Silvestri, i costumi firmati da Lorenzo Russo Rainaldi, le scene curate dallo stesso Luigi Saravo insieme a Russo Rainaldi, e i movimenti coreografici di Claudia Monti. Le luci sono di Aldo Mantovani.
LO SPETTACOLO
La regia di Luigi Saravo, propone una lettura moderna de L’Avaro, immergendo la vicenda in un contesto quotidiano che mescola elementi contemporanei e vintage. Il protagonista, Arpagone, rappresenta un’immagine inedita: non solo l’avaro incallito che sacrifica la felicità dei figli per accumulare denaro, ma una figura sovversiva che si oppone al consumismo sfrenato della nostra epoca.
«Il conflitto tra Arpagone e il suo entourage non è solo familiare ma anche economico — spiega il regista Luigi Saravo — È il contrasto tra una visione consumistica e una conservativa, con il protagonista ossessionato dall’idea di non intaccare il proprio patrimonio».
La nuova traduzione di Letizia Russo, fresca e immediata, dona al testo un ritmo contemporaneo, mentre le musiche originali di Paolo Silvestri spaziano tra diversi generi per sottolineare i cambiamenti di tono e situazione. L’allestimento strizza l’occhio alla modernità con l’uso di smartphone e riferimenti agli anni Settanta, creando un’interessante mescolanza di stili.
Biglietti e informazioni:
ORARI
Feriali ore 20:45 – Domenica ore 15:30 -Sabato 1 marzo doppia replica: ore 15:30 e 20:45
PREZZI
Prestige € 37,00 – Poltronissima € 34,00 – Poltrona € 26,00 – Poltronissima under 26 anni € 18,00
Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3535553
telefonicamente 027636901
circuito Ticketone
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.