Un’installazione pubblica tra arte, tecnologia e sostenibilità
Il 13 febbraio 2025, l’Associazione The Sharing ha presentato “Cristallo di Luce”, una straordinaria opera di arte pubblica realizzata dall’artista Diego Scroppo. L’installazione, situata nell’Environment Park di Torino, si inserisce nel prestigioso circuito di Luci d’Artista, arricchendo il panorama dell’arte contemporanea con una visione innovativa e sostenibile.
L’inaugurazione: un momento di condivisione e dialogo
L’evento inaugurale ha visto la partecipazione di figure istituzionali e del mondo artistico, tra cui le assessore del Comune di Torino Rosanna Purchia e Carlotta Salerno, il segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi, il presidente dell’Environment Park Giacomo Portas e il suo amministratore delegato Matteo Beccuti. Accanto a loro, Diego Scroppo, l’ideatore dell’opera, Chiara Garibaldi, presidente di The Sharing, Bruce Sterling, direttore artistico di Share Festival, e Antonio Grulli, direttore artistico di Luci d’Artista.
Durante l’incontro, Antonio Grulli ha evidenziato come progetti come Cristallo di Luce siano essenziali per arricchire il contesto dell’arte pubblica torinese, mentre Bruce Sterling ha sottolineato il ruolo di Torino come capitale internazionale dell’arte contemporanea.
L’artista Diego Scroppo ha condiviso la sua visione sull’arte, affermando che “l’artista non si limita a creare: è un canale attraverso cui emozioni, idee e riflessioni prendono forma e dialogano con la società”.
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Cristallo di Luce: un’opera tra natura e tecnologia
“Cristallo di Luce” non è solo un’installazione artistica, ma un’opera che racconta una nuova idea di società, più sostenibile e interconnessa con la natura. La struttura, realizzata in acciaio, alluminio e vetro, si ispira alle geometrie alpine e si distingue per la sua tecnologia eco-friendly.
Grazie a pannelli fotovoltaici integrati, l’opera è alimentata interamente da energia solare, generando circa 900 kWh all’anno. Inoltre, offre alla comunità quattro prese USB-C per la ricarica gratuita di dispositivi elettronici, un gesto simbolico ma anche concreto nel promuovere un’energia condivisa e accessibile.
All’interno dell’installazione si trova un ulivo, elemento simbolico che richiama il legame tra uomo e natura e rappresenta il primo strumento utilizzato dall’umanità per trasformare la luce solare in energia.
Un’opera partecipativa e in continua evoluzione
L’inaugurazione si è conclusa con un momento conviviale e una performance sonora interattiva curata da The Sharing, che ha reso l’esperienza ancora più immersiva. Il pubblico ha potuto sperimentare direttamente il dialogo tra luce, suono e spazio, diventando parte attiva dell’opera.
Con la sua presenza permanente all’Environment Park di Torino, “Cristallo di Luce” si afferma come una delle attrazioni più significative delle Luci d’Artista, incarnando i valori di innovazione, sostenibilità e partecipazione collettiva. Un’opera destinata a evolversi nel tempo, arricchendosi di nuove tecnologie ma mantenendo sempre la sua anima ecologica e inclusiva.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.