Confconsumatori sul caro energia: servono tutele strutturali per i cittadini e stop agli utenti-sudditi delle compagnie

In attesa dell’ormai imminente Decreto bollette, che dovrebbe alzare la soglia ISEE per l’accesso al Bonus energia, eliminare le accise e ridurre l’IVA sulle forniture, Confconsumatori lancia un appello alle istituzioni: le misure emergenziali non bastano più.

Secondo Carmen Agnello, responsabile Energia di Confconsumatori, e Marco Festelli, presidente nazionale, è urgente un intervento di riforma strutturale che tuteli realmente i cittadini-consumatori. L’attuale sistema, infatti, continua a trattare gli utenti come sudditi delle compagnie energetiche, anziché come clienti con pieni diritti.

Tra le proposte avanzate da Confconsumatori spiccano:

  • Una tutela giuridica rafforzata per i consumatori, con strumenti efficaci per contrastare le pratiche commerciali scorrette delle società energetiche.
  • Il divieto di teleselling aggressivo, con una protezione più forte della privacy dei consumatori.
  • Maggiori garanzie nei contratti di fornitura, con obbligo di raccomandata A/R per le comunicazioni relative a variazioni di prezzo (repricing), analogamente a quanto avviene per il preavviso di distacco o le richieste di pagamento.
  • Stop ai distacchi di luce e gas per morosità lievi o temporanee, con una tutela speciale per le famiglie in difficoltà e il divieto assoluto di distacco in caso di morosità incolpevole.
  • Vigilanza rafforzata sulle società di vendita di energia, con controlli stringenti sui requisiti patrimoniali e morali delle aziende operanti nel mercato energetico.

Un tavolo istituzionale per la riforma energetica
Confconsumatori chiede l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente, con la partecipazione di associazioni di consumatori e istituzioni, per lavorare a una riforma strutturale della normativa energetica.

«Abbiamo privatizzato un mercato – sottolinea Marco Festelli, presidente di Confconsumatori – ma le società continuano a trattare i clienti come numeri e non come cittadini con diritti. Serve un cambiamento radicale, che metta al centro il cittadino-consumatore e non più l’utente-suddito».

Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza,
è possibile  contattare le sedi territoriali di Confconsumatori o scrivere allo Sportello online all’indirizzo: www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/