Blue Note Milano: la programmazione di marzo 2025 tra jazz, soul e grandi ritorni

Marzo si accende di grande musica al Blue Note di Milano, con una programmazione che porta sul palco artisti di fama internazionale, nuove promesse e graditi ritorni. Sono 27 le serate in calendario, per un mese ricco di appuntamenti imperdibili dedicati agli amanti del jazz e non solo.

A inaugurare il mese sabato 1 marzo ci sarà il James Taylor Quartet Feat. Yvonne Yanney, un ritorno attesissimo per un gruppo che sa sempre come conquistare il pubblico di Via Borsieri con il suo groove irresistibile.

Tra gli eventi più attesi, spicca la doppia data di Samara Joy, giovanissima cantante americana già considerata una delle voci più promettenti della scena jazz mondiale. Samara sarà al Blue Note il 25 e 26 marzo, pronta a incantare con la sua voce calda e raffinata, capace di spaziare tra sonorità tradizionali e influenze contemporanee.

Chiuderà il mese, il 29 marzo, un altro appuntamento speciale con Mario Venuti, che presenterà dal vivo il suo ultimo progetto discografico, l’undicesimo album di inediti uscito lo scorso anno. Un’occasione per ascoltare dal vivo i nuovi brani e i grandi successi del cantautore siciliano.

Dopo due mesi di record con oltre 50 sold out tra gennaio e febbraio, anche marzo si preannuncia da tutto esaurito. Per questo motivo, il consiglio è di acquistare i biglietti in anticipo, direttamente sul sito ufficiale di Blue Note Milano.

IL PROGRAMMA DI MARZO AL BLUE NOTE
Blue Note Milano si contraddistingue per i grandi ritorni, soprattutto quando si tratta di artisti molto amati dal pubblico. È il caso di  James Taylor Quartet, una miscela esplosiva di Soul, Funk, Jazz, Spy Movies, R’n’B. È una delle band che ha definito il genere acid jazz: il suo leader, James Taylor, nel corso degli anni ha collezionato le più svariate partecipazioni ai dischi di artisti del calibro di U2, Pogues, Manic Street Preachers, fino ad arrivare agli ultimi lavori di Tom Jones e Tina Turner. La band sarà al Blue Note sabato 1 marzo in versione speciale: alla voce infatti, il feat. con Yvonne Yanney .
(ore 20,30 / 37-32 euro – Ore 23 / 27-22 euro)

Scott Kinsey Group – The Music of Joe Zawinul: è la prima domenica da copertina del mese di marzo. Membro da 21 anni del leggendario gruppo Tribal Tech, il mago della tastiera Scott Kinsey è un improvvisatore e concettualista musicale di livello mondiale. Il suo suono unico continua ad evolversi rapidamente con ogni nuovo progetto. Scott ha avuto il privilegio di lavorare con alcuni dei più noti musicisti internazionali tra cui Scott Henderson, John McLaughlin, Kurt Rosenwinkel, Bill Evans, Tim Lefebvre, Matthew Garrison, Dennis Chambers, Robben Ford, Thundercat, Flying Lotus e molti altri. L’appuntamento è per il 2 marzo in doppio set.
(ore 20,30 / 35-30 euro – Ore 22,30 / 25-20 euro) 


Martedì 4 marzo la scena al Blue Note sarà tutta di Amalia Gré, artista che ha vissuto a New York per otto anni, dove viene seguita dalla famosa cantante jazz Betty Carter che la invita a cantare al “Sob’s” e al “Blue Note”. Poi un lungo giro per il mondo per portare la sua musica. A novembre 2019, il suo album “Beige”, una collezione di standard americani con i quali è cresciuta negli States, completamente rivisitati e riarrangiati dall’artista. Un dovuto tributo a quella cultura che l’ha fortemente influenzata.
(ore 20,30 / 37-32 euro – Ore 22,30 / 27-22 euro)

Mercoledì 5 marzo sul palco di Blue Note Milano ecco Naima Faraò Quintet.  Cantante e compositrice milanese con un background artistico che spazia dalla musica alle arti visive, Naima è attiva nella scena indipendente da oltre un decennio e si muove nel campo del soul alternativo e delle nuove influenze jazz. Più nello specifico, una miscela di jazz contemporaneo, soul e R&B, che ha conquistato pubblico e critica, grazie ad una combinazione ipnotica di suoni che fondono groove sofisticati e una incessante esplorazione vocale.
(ore 20,30 / 30-25 euro)

Un’altra serata che ritorna è quella con Giovedì 6 marzo eccoPulsation, un progetto musicale Disco Funk ’70/’80 nato a Milano su iniziativa di due chitarristi: Elio Marrapodi e Dave Dicecca. Racconteranno i gloriosi anni della Disco Music ’70/’80. Sarà un tuffo di testa nella storia del Funk “da club” di una volta, suonato dal vivo in discoteca da musicisti diventati poi i pilastri della musica Disco.  Un appuntamento in cui Blue Note celebra quei mitici anni, ormai entrati nell’immaginario collettivo grazie a nomi ed artisti come Andy Warhol, Grace Jones e Liza Minnelli.
(Ore 20,30 / Door 20 euro – ore 22,30 / 20-15 euro)

Una doppia data da segnare in agenda è quella del 6 e 7 marzo, quando sul mitico palco del Blue Note saliranno  Bill Evans & The VansBand All Stars ft. Gary Husband, Keith Carlock, Felix Pastorius.  Storie che si incrociano e danno vita ad una grande energia che travolge il pubblico in un concerto indimenticabile. Una fusione di vari background in un unico grande condensato di soul, funk, neo-jazz, pop. Senza confini.
7-8 marzo (ore 20,30 / 42-37 euro – ore 22,30 / 32-27 euro)

Il weekend di Blue Note Milano si chiuderà con Michael Mayo, una delle voci più interessanti di questi ultimi anni. Un mix travolgente di soul e jazz da parte di un artista che che respira musica sin dalla più tenera età, essendo figlio d’arte. Suo padre è Scott Mayo, che in passato è stato sassofonista per i mitici Earth Wind & Fire. Sua madre è Valerie Pinkston, corista per molti artisti tra cui Whitney Houston, Ray Charles, Luther Beyoncè e Lenny Kravitz. Un backgroun di famiglia che ha contribuito nel talento del giovane Michael, che ha debuttato nel 2021 con l’album “Bones”, riuscendo a guadagnarsi anche gli apprezzamenti di una grande istituzione di tutti i tempi come Herbie Hancock. L’appuntamento è per domenica 9 marzo in doppio set.
(Ore 20,30 / 35-30 euro – ore 22,30 / 25-20 euro)

Martedì 11 marzo al Blue Note approda LiV Warfield. Vincitrice di un Soul Train Music Award e membro della New Power Generation di Prince, Liv Warfield in live è un’autentica forza della natura. Negli Stati Uniti l’hanno definita un mix di Tina Turner, Sade e James Brown, con sfumature di Mary J. Blige, Billie Holiday e Nina Simone. Liv Warfield ha da poco pubblicato “The Edge”, il suo terzo album di inediti, che abbraccia una varietà di generi musicali, tra cui soul, funk, rock e reggae.
(Ore 20,30 / 35-30 euro – ore 22,30 / 25-20 euro)

Con marzo ormai entrato nel vivo, ecco un appuntamento destinato a lasciare il segno: quello con Stacey Kent Quartet. Stimata dal pubblico e dalla critica, con una nomina ai Grammy, vendite che si avvicinano ai due milioni di copie, e dischi d’oro e di platino, Stacey Kent è una delle star del panorama jazz mondiale.

Una voce solare, lieve, leggera e mai banale: un canto che esprime una serenità di rara bellezza. Nella sua musica unisce lo swing delle proprie origini americane alle influenze stilistiche e linguistiche europee. Riflettori accesi per lei mercoledì 12 e giovedì 13 marzo.
(Ore 20,30 / 42-37 euro – ore 22,30 / 32-27 euro)


Altra doppia data imperdibile è quella con Sarah Jane Morris – The Sisterhood,  al Blue Note il 14 e 15 marzo in doppio set. Una cantautrice che non ha bisogno di presentazioni: icona del jazz moderno, ha una voce unica che spazia con disinvoltura tra blues, rock, jazz e soul e con un’estensione di quattro ottave da pelle d’oca. E’ stata accostata ad artiste del calibro di Sarah Vaughan e Billie Holiday.
(Ore 20,30 / Sold out – ore 23,00 / 32-27 euro)

Domenica 16 marzo sarà la volta di un grande amico del Blue Note: Pepe Ragonese. Trombettista jazz italo – argentino, riunisce attorno a sé un quartetto che ben rappresenta lo spirito profondo del jazz, e la forza della musica in generale, che è unione al di là delle lingue parlate e delle diverse culture di provenienza. Groove, modern Jazz, atmosfere a tratti rarefatte e sognanti, si realizzano anche attraverso alcune Jazz song classiche (rivisitate) cantate da Ragonese e che sono ormai parte integrante della saletta del trombettista.
(Ore 20,30 /30-25 euro)

Martedì 18 marzo altra “vecchia” apprezzatissima conoscenza del Blue Note. Si tratta di Judith Owen, un’artista la cui gamma stilistica abbraccia rock, pop, classica, jazz, blues e teatro musicale. È anche un’attrice comica e maestra narratrice. Con quattordici album acclamati dalla critica, si è esibita in numerosi spettacoli dal vivo in luoghi iconici come Ronnie Scott, Royal Albert Hall e Syndey Opera House. Al Blue Note presenterà i brani del nuovissimo album Judith Owen Comes Alive.
(Ore 20,30 /32-27 euro – ore 20.30 / 22-27 euro)

Dai suoi esordi come uno dei giovani trombettisti più emozionanti di Chicago, al suo attuale status di musicista, compositore e band leader di fama internazionale. È Marquis Hill, che ha lavorato instancabilmente per abbattere le barriere che dividono i generi musicali. Jazz contemporaneo e classico, hip-hop, R&B, Chicago house, neo-soul: per Hill, sono tutti elementi essenziali della profonda eredità creativa afroamericana di cui fa parte. Un talento che sarà possibile ammirare e ascoltare mercoledì 19 marzo in doppio set.
(Ore 20,30 /35-30 euro – ore 22,30 / 25-20 euro)


Tre date, tre grandi artisti e un unico, grande concerto da non perdere. Il 20-21 e 22 marzo i riflettori del Blue Note si accendono per Paolo Fresu, Richard Galliano & Jan Lundgren.  Mare Nostrum è il nome del primo album inciso da questro trio straordinario nel 2007. L’intreccio di vari linguaggi come il jazz, il tango argentino, la musica brasiliana e la tradizione popolare francese fanno di “Mare Nostrum”, un capolavoro di grande coinvolgimento emotivo e di altissima qualità artistica.  Sono seguiti Mare Nostrum II e Mare Nostrum III, e ora è il momento di Mare Nostrum IV, che verrà presentato proprio al Blue Note.
20 marzo (ore 20,30 /57-52 euro – ore 22,30 / 47 -42 euro)
21 marzo (ore 20,30 / Sold out – ore 23 / 47-42 euro)
22 marzo (ore 20,30 / Sold out – ore 23 / 47-42 euro)

Chitarrista, compositore e turnista, cinque volte vincitore i Grammy, Mark Lettieri è membro di lunga data degli Snarky Puppy. Come turnista esperto in una moltitudine di stili, ha suonato sul palco o registrato in studio con artisti di ogni genere, tra cui David Crosby, Erykah Badu, Kirk Franklin, 50 Cent, Eminem, Snoop Dogg, Lalah Hathaway, Phillip Phillips e persino Pat Boone. Salirà sul palco del Blue Note domenica 23 marzo.
(Ore 20,30 /35-30 euro – ore 22,30 / 25-20 euro)

Il New York Times la elogia come “silky-voiced rising star”  e  ne sottolinea il ruolo chiave nell’aver aiutato il jazz a prendere una svolta giovanile. La 24enne Samara Joy è considerata una delle giovani cantanti più promettenti d’America. Il suo concerto è uno dei grandi appuntamenti di marzo a Blue Note: per lei doppia data, martedì 25 e mercoledì 26. La sua voce, ricca e vellutata ma già così raffinata, l’ha portata a vincere il suo terzo Grammy Award per la sua interpretazione del classico “Tight”, di BettyCarter.
(Ore 20,30 /62-57 euro – ore 22,30 / 52-47 euro)

Giovedì 27 marzo il palco del Blue Note sarà di Stella Cole, artista che sta rapidamente scalando le classifiche di notorietà per il suo mix distintivo di standard jazz, gemme di Broadway e brani leggendari del Great American Songbook. Il suo sound è familiare, ma fresco e si trova all’incrocio tra passato e presente, classico e contemporaneo. La presenza scenica imponente e la voce accattivante di Stella l’hanno portata dall’Illinois rurale alle esibizioni nei più grandi locali jazz di New York, tra cui Dizzy’s, Jazz at Lincoln Center, Birdland Jazz Club e Café Carlyle.
(Ore 20,30 /37-32 euro – ore 22,30 / 27- 22 euro)

L’ultimo weekend di marzo vedrà protagonisti Fabrizio Bosso & Rosario Giuliani – Ornettology. In occasione del decennale dalla morte di Ornette Coleman, due tra i più illustri musicisti del panorama jazzistico italiano, si uniscono per rendere omaggio a una delle figure più rivoluzionarie del jazz.

Accompagnati dal talento di Sasha Mashin alla batteria e dalla solida presenza di Giulio Scianatico al contrabbasso, il quartetto offre un tributo emozionante e intenso all’innovativo sassofonista e compositore texano. Il repertorio del progetto include alcuni dei brani più iconici di Coleman, come “Lonely Woman,” “Ramblin’,” “Blues Connotation,” “Free” e “Congeniality.” L’appuntamento è per venerdì 28 marzo in doppio set.
(Ore 20,30 /40-35 euro – ore 23,00 / 30- 25 euro)

Dopo uno strepitoso tour nei club e teatri di tutta Italia, in cui ha celebrato il doppio traguardo dei suoi 60 anni e i 40 anni di carriera, Mario Venuti riparte con un nuovo progetto che prende il nome dall’undicesimo album di inediti uscito ad aprile 2024. Lo spettacolo promette di essere un’esperienza coinvolgente e divertente, in cui gli spettatori potranno fare un viaggio emozionante attraverso passato e presente. Un concerto davvero speciale in programma sabato 29 marzo in doppio set.
(Ore 20,30 /Door 40 euro – ore 23,00 / 40- 35 euro)

Quella del 30 marzo sarà la quarantesima esibizione al Blue Note Milano dell’apprezzato sassofonista Felice Clemente, che lo ha visto impegnato con i suoi progetti musicali in formazioni diverse, dal duo alla big band, in performance sempre originali e mai scontate. In questa importante occasione Felice Clemente salirà sullo storico e ambito palco del Blue Note in trio, con gli straordinari e affermati musicisti Massimo Manzi alla batteria e Giulio Corini al contrabbasso. Il progetto presenta una musica autentica, onesta ed energica, che passa da momenti molto concitati d’improvvisazione collettiva totale, ad altri di estrema delicatezza.
(Ore 20,30 / 32- 27 euro)


BLUE NOTE MILANO
, jazz club aperto nel 2003, si estende su una superficie di 1000 metri quadrati su 3 diversi livelli. L’atmosfera è quella di un elegante jazz club, e da ogni posizione della platea e della balconata lo spettatore può ascoltare le esibizioni di artisti di fama internazionale con il massimo della qualità acustica: la struttura e le dimensioni del locale permettono a tutti di godersi appieno il concerto. Come vuole la tradizione ereditata dal leggendario club del Greenwich Village, una serata al Blue Note è anche l’occasione per poter vivere al meglio il binomio musica e cibo. Il servizio si effettua nella stessa sala dei concerti ed offre una cucina semplice ma raffinata, un’ampia selezione di vini italiani e francesi, più di 200 cocktail e liquori dal bar e quell’atmosfera speciale che si può trovare solo in un jazz club. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Blue Note Milano e una volta a settimana Nick the Nightfly, mitico musicista e conduttore radiofonico, conduce a partire dalle ore 22.00 la sua trasmissione Monte Carlo Nights da un’apposita postazione all’interno del jazz club milanese.

www.bluenotemilano.com