Prima edizione degli Stati Generali per la Sostenibilità della Salute: la salute è un investimento, non un costo

Si è svolta oggi, giovedì 6 marzo 2025, a Roma, presso la Sala Giacomo Matteotti della Camera dei Deputati, la prima edizione degli Stati Generali per la Sostenibilità della Salute, dal titolo “Il Costo della Salute”. L’evento è stato promosso dalla Fondazione Boscacci con il supporto dell’Università degli Studi di Milano HEAD – Centro di Ricerca e Alta Formazione in Health Administration.

L’obiettivo, come spiegato dal presidente della fondazione, Fabio Boscacci, è creare un tavolo di lavoro permanente che riunisca tutti gli attori del comparto sanitario, pubblico e privato, per individuare soluzioni efficaci per una sanità più efficiente e sostenibile, soprattutto a favore dei cittadini più fragili.

L’On. Simona LOIZZO promotrice dell’evento

Dopo il saluto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Gilberto Pichetto Fratin, i lavori sono stati aperti dall’On. Simona Loizzo, componente della Commissione Affari Sociali e primario ospedaliero. Loizzo ha sottolineato l’importanza di un utilizzo razionale delle risorse, con particolare attenzione alla prevenzione e alle specifiche esigenze territoriali, in un Paese come l’Italia caratterizzato da una delle popolazioni più anziane d’Europa.

Andrea Costa, Consigliere del Ministro per le strategie di attuazione del PNRR, ha evidenziato la necessità di costruire un nuovo Sistema Sanitario Nazionale orientato alla cura della persona e non solo della malattia. “Il PNRR è una sfida e un’opportunità per migliorare la sanità. La salute non è mai un costo, ma un investimento. Bisogna uscire dalla logica di valutazione di farmaci e terapie solo in termini economici”, ha dichiarato Costa.

Anche il Prof. Federico Lega, Ordinario di Economia e Management Sanitario presso l’Università degli Studi di Milano, ha sottolineato la necessità di passare da un sistema centrato sulla cura della malattia a un sistema capace di mantenere la qualità della vita. Ha ricordato che, entro il 2050, oltre il 50% della popolazione italiana avrà più di 70 anni, richiamando l’esempio della Spagna, dove esistono team di medici e infermieri per cure primarie di prossimità a costo zero.

Giuseppe Assogna, Presidente SIFEIT, ha sottolineato l’importanza di passare da una sanità dei servizi a una sanità orientata agli esiti (outcome), con una governance attenta delle spese e delle nuove terapie innovative attese nel 2025.
Massimo Scaccabarozzi, Presidente della Fondazione Menarini, ha denunciato l’approccio obsoleto dell’Italia all’innovazione, troppo focalizzato sui costi piuttosto che sui risultati.

Manuela Lanzarin, Presidente di AGENAS, ha evidenziato la necessità di superare il modello “ospedale-centrico” a favore di un’assistenza di prossimità.
Claudia Biffoli, Direttore Divisione IV Farmaceutica e Biotecnologie del Ministero, ha poi ricordato l’eccellenza italiana nella produzione di farmaci per malati cronici, un settore che ha purtroppo perso investimenti rispetto ad altri Paesi, come la Cina.

Cosimo Damiano Capolupo, Vicedirettore Generale della Banca Popolare del Lazio, ha posto l’accento sul contributo fondamentale che privati, Terzo Settore e no-profit possono offrire a supporto della sanità pubblica.

In collegamento, il Presidente di AIFA, Robert Nisticò, ha illustrato i meccanismi di negoziazione per l’acquisto di farmaci innovativi e terapie geniche, con riduzioni dei costi fino al 30%, sempre con una valutazione attenta dell’efficacia terapeutica.

Nella foto di copertina: L’On. Simona LOIZZO promotrice dell’evento e il Consigliere per il PNRR Andrea COSTA.