‘Affogo’ di Dino Lopardo al Teatro Franco Parenti: un’intensa esplorazione del dolore e della memoria

Affogo” di Dino Lopardo, in scena al Franco Parenti di Milano fino al 20 marzo, è un’opera che esplora le emozioni più oscure e complesse attraverso un’intensa narrazione teatrale.

Il protagonista, Nicholas, interpretato con grande intensità da Mario Russo, è un giovane lacerato da traumi familiari e dalla violenza subita, che si rifugia nel sogno di diventare campione di nuoto, cercando di superare la sua paura dell’acqua.

La regia di Lopardo, giovane e talentuoso drammaturgo, costruisce un’atmosfera claustrofobica, simboleggiata dalla vasca che rappresenta sia un rifugio che una gabbia. Lo spettacolo, pur trattando temi dolorosi come il bullismo e l’infelicità, non manca di un’ironia sottile che ne tempera la durezza. Il suo linguaggio è schietto e profondo.

È proprio la scenografia a giocare un ruolo fondamentale nell’equilibrio emotivo dello spettacolo: una grande piscina occupa lo sfondo del palcoscenico, evocando immediatamente un ricordo lontano e facendo da confine tra passato e presente, la vasca al centro, però, è il vero cuore del racconto.

Per il protagonista, la vasca diventa il suo spazio sicuro, un luogo in cui sente di poter viaggiare tra i ricordi e le esperienze vissute, rielaborandole con una mente che tenta di conciliare le sue paure più profonde. In piscina, Nicholas trova un rifugio temporaneo dove, attraverso il nuoto, può confrontarsi con se stesso e con le proprie fragilità.

La vasca diventa metafora della sua condizione interiore: un’area protetta ma allo stesso tempo limitata, che non permette vera evasione dalla realtà che lo circonda. È in questo spazio che si confronta con le sue angosce, con i traumi inflitti dalla zia violenta e con il sogno di un futuro che sembra sempre più distante.

L’atmosfera creata dalla scenografia, tra la piscina e la vasca, rende ancora più palpabile la lotta del protagonista, intrappolato tra il desiderio di riscatto e il peso del suo passato. La scena riesce a trasmettere l’intensità dei conflitti interiori di Nicholas, rendendo la sua ricerca di libertà e di salvezza ancora più toccante e concreta.

In un percorso segnato dalla memoria e dalle ferite mai rimarginate, “Affogo” diventa un grido di denuncia contro una società che sembra ignorare le sofferenze dei più giovani.

La performance di Russo, accompagnata dalla silenziosa presenza di Alfredo Tortorelli, riesce a rendere palpabili la lotta interiore del protagonista, intrappolato in un ciclo di ansia e violenza che sembra inguaribile.

Uno spettacolo che sa coinvolgere ed emozionare, rivelando, attraverso la brutalità della storia, il desiderio di riscatto e la ricerca di una via d’uscita dalle proprie paure.

“Affogo” è un lavoro che merita di essere visto, soprattutto per il coraggio con cui affronta temi scomodi e per l’eccellente interpretazione che ne rende possibile la riflessione.

INFO E BIGLIETTERIA
11 – 20 marzo 2025 – Sala Tre
AFFOGO
drammaturgia, regia, scene e luci Dino Lopardo
con Mario Russo
e con Alfredo Tortorelli
aiuto regia Amelia Di Corso
calligrafia Andrea Liserre
produzione Gommalacca Teatro
Sostegno all’allestimento Collettivo ITACA
con il sostegno della residenza artistica Il filo immaginario
Durata 1 ora

ORARI
martedì 11 Marzo – 20:15;
mercoledì 12 Marzo – 20:15;
giovedì 13 Marzo – 20:30;
venerdì 14 Marzo – 19:00;
sabato 15 Marzo – 19:00;
domenica 16 Marzo – 16:30;
martedì 18 Marzo – 20:15;
mercoledì 19 Marzo – 20:15;
giovedì 20 Marzo – 20:30

PREZZI
intero 25€
under26/over65/Carta giovani 15€;
convenzioni (valide tutti i giorni) 18€
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it