Si intitola Teatro online il Dossier di Hystrio 2.2021. Costretto dalla pandemia a rinunciare alla pratica dal vivo, il teatro (ma anche la danza, la lirica, la formazione, le residenze) si è dovuto reinventare online, sperimentando, tra luci e ombre, nuovi linguaggi e processi creativi. In Italia e all’estero. Ma sono solo temporanee strategie di sopravvivenza o il mezzo digitale sarà uno strumento imprescindibile anche in futuro? (a cura di Claudia Cannella, Ilaria Angelone e Arianna Lomolino, con interventi di Lorenzo Conti, Giuseppe Montemagno, Mario Bianchi, Laura Santini, Nicola Arrigoni, Matteo Brighenti, Marco Menini, Diego Vincenti, Giusi Zippo, Roberto Canziani, Paola Abenavoli, Fausto Malcovati, Gerardo Guccini, Sara Chiappori, Laura Bevione, Stefania Maraucci, Jacopo Panizza, Pino Tierno, Irina Wolf e Laura Caparrotti).
Il numero si apre con un aggiornamento sulla situazione dello spettacolo al tempo del covid: provvedimenti, aiuti, tavoli di settore per ripensare il teatro del futuro, il Fus 2021 (di Valeria Brizzi e Arianna Lomolino).
La sezione Vetrina prosegue con una serie di focus su compagnie e una residenza: Teatro19 (Brescia), Spazio Kor (Asti), Lenz (Parma), Teatro dell’Orsa (Reggio Emilia), Nostos (Aversa), Residenza Write (Sicilia). E, inoltre, un’interessante ricerca sulle relazioni del teatro con il gioco degli scacchi (di Elena Scolari, Matteo Tamborrino, Laura Bevione, Mario Bianchi, Alessandro Toppi, Filippa Ilardo, Roberto Rizzente e Giuseppe Liotta).
Lo Speciale Archivi ci porta ad esplorare i molti luoghi in Italia che conservano la memoria del teatro attraverso documenti storici preziosi Milano, Torino, Venezia, Genova, Bologna e l’Emilia, Firenze e la Toscana, Roma, Napoli, la Sicilia (di Albarosa Camaldo, Laura Bevione, Roberto Canziani e Federico Bellini, Gianni Poli, Giuseppe Liotta, Francesco Tei, Lucia Medri, Stefania Maraucci e Giuseppe Montemagno).
Gli Anniversari della prima dei Sei personaggi in cerca d’autore (1921), della nascita di Aldo Trionfo e Turi Ferro (1921) sono ricordati da Giuseppe Liotta, Gianni Poli e Giuseppe Montemagno.
Il nostro sguardo verso il mondo, in questo numero, è dedicato alla drammaturgia: un report commissionato da PAV e Fabulamundi a Margherita Laera indaga sullo stato di salute della drammaturgia nei paesi europei parte del progetto (di Maddalena Giovannelli e Riccardo Corcione), mentre dai Paesi balcanici gli autori drammatici ci raccontano di un mondo in continuo movimento (di Franco Ungaro).
I ritratti ci presentano le compagnie Teatrodilina e Biancofango (di Alessandro Toppi e Laura Bevione) e la giovane compagnia Controcanto Collettivo (di Matteo Brighenti), mentre per la sezione drammaturgia incontriamo Rita Frongia e Claudio Morganti (di Michele Pascarella).
Una sezione speciale è quella dedicata agli Spettacoli della vita, un personale à rebour in cui i collaboratori di Hystrio raccontano lo spettacolo che “ha cambiato la loro vita”: La classe morta di Kantor, Hamletas di Nekrosius, Priscilla, il musical e Carmina Burana di Shen Wei sono i titoli raccontati in questo numero da Fabrizio Sebastian Caleffi, Nicola Arrigoni, Sandro Avanzo e Carmelo Antonio Zapparrata.
Il testo pubblicato è La gloria. Paesaggio di ragazzi verso l’alba di Fabrizio Sinisi, spettacolo vincitore di Forever Young 2020-La Corte Ospitale.
Completano il numero le rubriche dedicate ai Libri e la Società Teatrale.
La copertina e l’immagine di apertura del dossier sono state disegnate appositamente per Hystrio da Massimo Dezzani.
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