Mercoledi 24 gennaio l’orchestra vola a Londra al Barbican Centre. Al pianoforte c’è il pianista Benjamin Grosvenor con il Concerto di Grieg impaginato insieme con la Quarta di Čajkovskij e la Sinfonia da La gazza ladra di Rossini. Dopo il tutto esaurito con Chailly alla Royal Albert Hall per i Proms della scorsa estate, assume particolare significato la nuova apparizione in concerto a Londra, il cui unico precedente al Barbican risale al 1992 con Carlo Maria Giulini a dirigere le Sinfonie n. 3 e n. 8 di Beethoven.
Seconda tappa del tour è Budapest: giovedì 25 gennaio gli scaligeri saranno ospiti della Béla Bartók National Concert Hall per eseguire la Seconda di Čajkovskij, La Suite da Una Lady Macbeth di Šostakovič e Petruška di Stravinskij. L’orchestra torna a Budapest dopo il concerto del 2016 in tournée con Chung e i precedenti con Gatti nel 2006 e Muti nel 2001. Importante ritorno anche alla nuova Philharmonie di Parigi, venerdì 26 gennaio, dopo il trionfale debutto, nel 2016, con Chailly e Martha Argerich al pianoforte. Il giorno successivo, sabato 27 gennaio, l’orchestra diretta da Chailly torna a esibirsi anche alla Philharmonie di Lussemburgo. La città aveva già accolto la Filarmonica nel 2013 con Orozco-Estrada e il soprano Kristine Oppolais e nel 2016 con Chailly.
Sempre più forte è il legame con Vienna e il pubblico del Musikverein. Due, infatti, sono i concerti nella storica sala che ospita l’orchestra con il doppio programma: lunedì 29 gennaio Chailly dirige ancora una volta la Seconda di Čajkovskij, Lady Macbeth e Petruška, mentre martedì 30 gennaio torna sui leggii la Quarta e il Concerto di Grieg con il pianista Denis Matsuev. A Vienna la Filarmonica porta anche lo spirito di condivisione che anima da sempre l’attività dell’orchestra a Milano: la prova del 30 gennaio al mattino sarà infatti aperta a giovani e studenti delle scuole. Numerose le presenze a Vienna sin dalla fondazione dell’orchestra di cui si ricordano i concerti con Muti nel 1996, 1999, 2002, con Gatti nel 2008 e con Chailly dal 2016.
Tra i prossimi impegni all’estero sono da segnalare il ritorno a marzo a Lucerna (21, Easter Festival) e il concerto del 27 maggio a Istanbul, con Daniel Harding che dirige l’Eroica di Beethoven e il Terzo concerto di Prokof’ev eseguito dal pianista russo Daniil Trifonov.
Tre appuntamenti con il pubblico di Milano anticipano il ritorno nelle grandi sale d’Europa di gennaio: domenica 21 gennaio alle 19.30 Prova Aperta benefica al Teatro alla Scala a favore di Società Umanitaria, cui è devoluto l’incasso della serata, lunedì 22 gennaio alle ore 20 Concerto sinfonico della Stagione Filarmonica. Il programma propone l’ascolto della Suite da Lady Macbeth di Šostakovič, prevista per il concerto d’inaugurazione del 6 novembre e sostituita dalla prima esecuzione scaligera del ritrovato Chant funèbre di Stravinskij. Chailly dirige la Quarta Sinfonia per il focus dedicato a Čajkovskij. Nel mezzo il Concerto per pianoforte in la min. di Edvard Grieg, eseguito dal giovanissimo Benjamin Grosvenor. Giovedì 18 alle 19.30 Prova Aperta “Discovery” straordinaria dedicata agli studenti alla Sala Verdi del Conservatorio con Seconda di Čajkovskij e Petruška di Stravinskij.
Biglietteria a Milano:
I biglietti sono in vendita sul sito www.geticket.it a partire da un mese prima. Eventuali rimanenze saranno in vendita dal giovedì precedente il concerto presso l’Associazione Orchestra Filarmonica della Scala, Piazza Diaz, 6, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 fino ad esaurimento. Prezzi: Posto unico Platea € 105,00; Palco € 85,00/65,00; I Galleria € 25,00; II Galleria € 15,00; Ingressi € 5,00.
Prova Aperta 21 gennaio: biglietti da €5 a €35 tel. 02 465 467 467 (lunedì – venerdì, 10-13 / 14-17) biglietteria@aragorn.it
Prova Aperta 18 gennaio: biglietti in distribuzione gratuita