“Lumen” è a tutti gli effetti il seguito del disco “Leaf”, pubblicato da Stefano Guzzetti nel 2016.
Il titolo non è casuale: l’album ha l’ambizione di parlare di luce, in molte declinazioni. Diversi brani del disco sono nati al pianoforte durante le ore della notte, per poi essere arrangiati per organici più o meno estesi, dal trio d’archi fino al sestetto. Ma nell’album c’è anche la presenza della musica elettronica, parte integrante dell’arrangiamento. Il disco è stato registrato in totale autonomia nello studio in cui l’artista compone tutti i giorni. Il mastering è stato affidato a Ian Hawgood (Home Normal).
Stefano Guzzetti racconta: «Il titolo di questo album è la parola latina per “piccola fiamma”, intesa principalmente come la luce di una candela. Qualcosa che, anche se piccolo, è metaforicamente ampio e vasto. Una luce può essere percepita come un elemento di fede, di perseveranza contro le avversità, di puro amore o l’essenza della vita. Lo scopo di questa raccolta di musica è quello di ritrarre diversi aspetti dell’amore come inteso nelle sue varie incarnazioni: essere fede, passione o persino odio. Durante la scrittura delle tracce per “Lumen”, la mia intenzione era di produrre un tipo di musica molto cinematografica, qualcosa che potesse interagire con l’ascoltatore evocando anche immagini e scene.»
Stefano Guzzetti non limita il suo lavoro alla composizione e all’esecuzione dei propri brani, ma è anche un affermato produttore: sta infatti producendo il nuovo album di Igort, uno dei maggiori fumettisti e illustratori in Italia e direttore dell’iconica rivista Linus. Guzzetti sta inoltre firmando la colonna sonora del film “Eddie & Sunny”, diretto da Desmond Devenish, che ha come protagonisti Gabriel Luna (“Terminator: Dark Fate”, ma anche “The Last of Us” presto su Netflix) e Johanna Vanderham (“The Runaway”).
11) Bubble (for Vaughan)
Foto di Fiorella-Sanna