I “Futuri” di MITO SettembreMusica 2021 prendono il via con la prima esecuzione italiana di subito con forzadella compositrice sudcoreana Unsuk Chin. Il brano apre il programma, intitolato “Ritmi”, del concerto inaugurale del festival mercoledì 8 settembre alle 21 al Teatro dal Verme di Milano (poi giovedì 9 settembre alle 21 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, anche in diretta su Rai Radio3). Protagonisti sono l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il suo direttore emerito Fabio Luisi, che propongono inoltre la Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 in do maggiore K503 di Wolfgang Amadeus Mozart, interpretato da Francesco Piemontesi. Presenting partner della serata è Intesa Sanpaolo.
La continuità tra i modelli del passato e la musica del presente è infatti uno dei fili conduttori della quindicesima edizione di MITO, che declina un tema generale, “Futuri”, volutamente al plurale: sono molte le idee di “futuro” che si sono succedute nella storia della musica, e molti sono i pensieri che attraversano la musica di oggi, tutti orientati verso un desiderio di riscatto dal periodo di incertezze collettive che stiamo vivendo. Unsuk Chin si rivolge al modello di Beethoven, che a sua volta si ispirò a un altro “gigante” come Mozart. Una filiazione di esperienze artistiche, filtrate da epoche diverse, indagate nelle serate inaugurali di MITO. Insignita di oltre quattordici premi, tra cui un “Grawemeyer” e il “Marie-Josée Kravis” per la Nuova Musica della New York Philharmonic, Chin con subito con forza ha omaggiato nel 2020 Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita, inserendovi allusioni nascoste alla musica del grande compositore tedesco. Ultimato a Vienna nel 1786, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 segna una svolta nella scrittura e nello stile mozartiani, come suggerisce anche la maestosità quasi “sinfonica” di queste pagine. I concerti per sottoscrizione organizzati dal compositore di Salisburgo, che l’avevano reso così richiesto presso l’abbiente pubblico viennese e il cui momento più atteso era proprio il concerto per pianoforte, presto non avrebbero goduto dello stesso favore iniziale. Mozart, dopo il Concerto n. 25, avrebbe quindi dedicato sempre meno energie a questo tipo di composizione.
Come la matrice beethoveniana che traspare tra le pagine di Chin, anche Beethoven, a sua volta, si richiama a Mozart nella Sinfonia n. 8 che completa il programma. Nota anche come “piccola Sinfonia”, proprio per la sua brevità, l’Ottava sorprende per il ritorno alla forma classica mozartiana e haydniana, dopo le innovazioni nel linguaggio introdotte dalla Pastorale, dalla Quinta e dalla Settima Sinfonia.
La giornata inaugurale di MITO SettembreMusica 2021 a Milano prevede anche altri due concerti: “Assenze” (Teatro Dal Verme, ore 16.30) con la voce del soprano Sophia Burgos con al pianoforte Daniel Gerzenberg e cinque diversi compositori che declinano il repertorio cameristico per voce e strumento a tastiera ; quindi “Quartetti” (Spazio Teatro 89, ore 21) con l’Albion Quartet impegnato in due pagine di Haydn e Dvorák
Com’è ormai tradizione dei concerti di MITO SettembreMusica, le esecuzioni sono precedute da brevi introduzioni che, mercoledì 8 settembre, sono tenute da Enrico Correggia (per “Assenze”), Luigi Marzola (per “Quartetti”) e da Gaia Varon (“Ritmi”).
Tutti i concerti sono senza intervallo e hanno una durata di circa un’ora.
Biglietteria
online su www.ticketone.it
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2 – 20121 Milano
tel. +39.02.87905201 biglietteriamito@ipomeriggi.it
Orari di apertura: martedì-sabato 11.00-19.00
Se ancora disponibili, i biglietti saranno messi in vendita anche il giorno del concerto, a partire da 90 minuti prima dell’inizio presso la biglietteria della relativa sede.