Si è tenuta questa mattina la conferenza dedicata alle due opere del maestro considerato da sempre uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi, Giacomo Puccini, che saranno in scena giovedì 14 ottobre 2021.
Nell’occasione il direttore artistico del teatro Gianmario Longoni, nell’introdurre la presentazione del dittico pucciniano, ha puntualizzato come il maestoso Arcimboldi abbia un vasto progetto e che, tra tanti, l’Opera è una valida attrazione, di certo non minore rispetto a quelle che siamo soliti vedere nello stesso teatro.
Insomma, cambia il genere, ma il risultato no, anzi c’è molto ottimismo specie adesso che la capienza è tornata al cento per cento.
Questo fa presagire un grande spettacolo e fa anche assaporare le attese per un’interessante prima nazionale delle Opere Gianni Schicchi e Suor Angelica accompagnate dall’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Beatrice Venezi. Lo spettacolo vanta anche la collaborazione con il Premio Etta & Paolo Limiti Opera.
La regia è affidata ad un veterano del genere Davide Garattini Raimondi. Il cast è formato da talentuosi artisti, gran parte formati nella stessa scuola del teatro musicale Arcimboldi, che sta diventando sempre più una palestra artistica di riferimento a livello europeo, ed altri invece sono eccellenze artistiche affermate anche durante il Premio Etta & Paolo Limiti Opera.
Un cast tutto da scoprire nei numeri, ma soprattutto nelle qualità da ascoltare.
Trama delle Opere:
Gianni Schicchi
Ambientato a Firenze alla fine del XIII secolo, racconta e mostra la scaltrezza di Gianni Schicchi, uomo della “gente nova”, che riesce a risolvere, a proprio vantaggio, una delicata situazione di eredità della famiglia Donati. Questi viene chiamato da Rinuccio, un giovane Donati innamorato della figlia di Schicchi: Lauretta. Donati e Schicchi, inizialmente, non sembrano voler collaborare per risolvere la situazione, ma sotto la pressione dei due giovani innamorati, cedono. Gianni fa nascondere il cadavere di Buoso e si infila nel suo letto, quindi, fa chiamare il notaio e, fingendosi Buoso, detta un nuovo testamento non senza aver prima ricordato ai Donati che nel caso in cui fossero scoperti, la pena prevista sarebbe stata: taglio della mano ed esilio da Firenze. Davanti al notaio e ai testimoni Gianni, dopo aver lasciato ai parenti i contanti e qualche possedimento, tiene per sé i beni più preziosi: la mula, i mulini di Signa e la casa di Firenze. Lauretta ha ora una cospicua dote e potrà sposare Rinuccio; mentre i Donanti dovranno lasciare la bella casa di Firenze.
Gianni Schicchi – Personaggi ed interpreti
Gianni Schicchi: Domenico Colaianni
Lauretta: Francesca Pia Vitale
Zita detta “La vecchia”: Patrizia Patelmo
Rinuccio, nipote di Zita: Giuseppe Infantino
Gherardo, nipote di Buoso: Manuel Rodriguez
Nella, sua moglie: Roxana Herrera
Gherardino: Chiara Merra
Betto di Signa: Lorenzo Mazzucchelli
Simone, cugino di Buoso: Paolo Battaglia
Marco, suo figlio: Francesco Bossi
La Ciesca, moglie di Marco: Mara Gaudienzi
Spinelloccio, medico: Lorenzo Barbieri
Messer Amantio, notaro: Filippo Rotondo
Pinellino, Guccio: Nicola Ciulla
Buoso Donati: Nicola Ciulla
Un operaio: Alessandro Gautiero
Suor Angelica
Angelica, giovane donna di nobile famiglia, è stata costretta a prendere i voti dopo aver messo al mondo un bambino nato da una relazione clandestina. Sono trascorsi sette anni e Suor Angelica non ha notizie del bambino, fino al giorno in cui al convento giunge la zia, con l’unico obiettivo di chiederle di rinunciare alla sua parte del patrimonio familiare per darlo come dote alla sorella minore, presto sposa. Angelica, però, chiede insistentemente notizie del piccolo alla zia, la quale, senza la minima compassione, le rivela che il bambino è morto da due anni a causa di una malattia. Suor Angelica è straziata dal dolore e decide di darsi la morte con una pozione di erbe velenose per raggiungere il suo bambino: mentre la morte si avvicina, la suora ricorda che il suicidio è peccato e chiede perdono alla Vergine che appare ad Angelica portandole il suo bambino tra le braccia, mentre esala l’ultimo respiro.
Suor Angelica – Personaggi e interpreti
Suor Angelica: Diana Rosa Cordenas
La Zia Principessa: Silvia Beltrami
La Badessa, La suora Zelatrice, La maestra delle novizie: Sofia Ferrari
Suor Genoveffa: Francesca Pia Vitale
Suor Osmina: Roxana Herrera
Suor Dolcina: Sara Intagliata
La Suora infermiera: Mara Gaudenzi
Le cercatrici, le novizie: Giusy Maresca
Mimi danzatori: Chiara Pelusi, Jessica Rapelli, Cecilia Uberti Foppa
Un progetto potente sia vocalmente che musicalmente parlando e che possiede le qualità artistiche sia in cabina di regia, nella produzione OFI (Orchestra Filarmonica Italiana) e nella direzione di scena affidata a visionari in regia di palco che musicale, i quali, riservano sorprese e rimodulazioni artistico/sceniche, per meglio occupare il così ampio palco dell’Arcimboldi.
Raramente si ha la fortuna di poter vedere uno spettacolo che racchiude due Opere di questa dinamicità scenica, storie ritmate e fedelmente riadattate ad uno dei teatri più belli d’Europa. Infatti l’interesse arriva anche al di là delle Alpi, tanto che a breve sarà in scena sia al Macedonian Opera & Ballet in Macedonia del Nord e al Teatro dell’Opera di Madlenianum di Belgrado.
Il genere teatrale e musicale dell’Opera non potrà che far bene al pubblico che deciderà di non perdersi questa notevole opportunità artistica. Siamo stati in un periodaccio che ci ha fatto soffrire da tutti i punti di vista, anche da quello sonoro. Purtroppo ci siamo dovuti sorbire rumori incessanti di tutti i generi: ambulanze, urla, dibattiti petulanti, manifestazioni… la nostra sensibilità acustica è offesa. Perché non farla godere con questa occasione unica?
TAM – TEATRO ARCIMBOLDI MILANO
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GIANNI SCHICCHI – SUOR ANGELICA
GIOVEDÌ 14 OTTOBRE 2021 – ORE 20.30
PREZZI DEI BIGLIETTI
- Platea Bassa Gold € 50,00 + prevendita
- Platea Bassa € 40,00 + prevendita
- Platea Alta € 30,00 + prevendita
- Prima Galleria € 25,00 + prevendita
- Seconda Galleria € 18,00 + prevendita
PREVENDITE
Biglietti disponibili su
www.teatroarcimboldi.it
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