Recensione di Gabriella Papa.
Acclamato da un lungo applauso al Teatro Leonardo di Milano, è lo straordinario Andrea Robbiano, il protagonista di “Fuori Misura”, un brillante spettacolo su Giacomo Leopardi, che si è concluso ieri sera.
Per altre notizie sullo spettacolo vedi l’articolo di presentazione
L’attore, eccellente, ripercorre le opere e la vita del grande poeta dell’Infinito…, in un monologo di 80 minuti, che diventa uno spettacolo interattivo e anche improvvisato, che fa riflettere, divertire e commuovere gli spettatori.
Con enorme orgoglio e gioia, ma anche emozionato e con profondo senso di inadeguatezza tipico dell’essere umano, il protagonista, il professor Roversi, accetta l’incarico di fare supplenza in una classe di adolescenti liceali (presenti perfino tra il pubblico che si trasforma proprio in una classe…). Il Prof. con forte responsabilità e grande spontaneità riesce a tenere egregiamente la lezione alla propria classe-pubblico, risaltando il lato positivo e passionale che gioca con la “voglia di vivere” e di “andare lontano ed oltre” del famoso pensatore pessimista italiano dell’800.
Una rilettura dell’artista e un’interpretazione di talento, della dimensione di inadeguatezza emarginazione e pesantezza, in cui la complessità “fuori misura” delle emozioni proprie di ogni essere umano con sensibilità, viene esaltata in un artistico dialogo che include anche i vitali interventi di Salim, il portinaio algerino.
I temi del “pessimismo cosmico” e le questioni del giovane poeta dall’animo profondo vengono attualizzate in quanto medesime a quelle degli adolescenti dei giorni nostri che sicuramente si confrontano con solitudine, paura e disagio “fuori misura”, ma ciò che soprattutto accumuna tutti e “fuori misura” con l’artista è l’immensa propensione all’esplorazione e alla ricerca della conoscenza.
Indimenticabile lezione sul talento della poesia in sé che aiuta ad esprimere e comunicare l’essere umano sensibile, al centro sul palco ispirano il talento e le bellissime parole poetiche di Andrea Robbiano.