Giovedì 9 dicembre 2021 ore 20.30
Venerdì 10 dicembre 2021 ore 20.00
Domenica 12 dicembre 2021 ore 16.00
Auditorium di Milano, Largo Mahler
Marcel Dupré Cortège et Litanie op. 19 n. 2
Francis Poulenc Concerto per organo, orchestra d’archi e timpani in Sol minore FP 93
Georges Bizet Sinfonia n. 1 in Do maggiore
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Wayne Marshall Direttore e Organo
“L’organo è lo strumento musicale più potente che la storia del pianeta abbia mai prodotto e rappresenta un fiume che porta in sé tutti i registri, le altezze, i timbri, i volumi.”
A dirlo è stato Olivier Messiaen, non di certo l’unico compositore francese a essersi infatuato di questo strumento così potente. Altri due suoi contemporanei hanno adorato l’organo, e gli hanno dedicato composizioni divenute poi iconiche per il repertorio ad esso associato: Francis Poulenc, col suo Concerto per organo, orchestra d’archi e timpani in Sol minore, e Marcel Dupré, con la sua Cortège et Litanie op. 19 n. 2. Due composizioni che si possono ascoltare all’Auditorium di Milano giovedì 9 alle ore 20.30, domenica 10 alle ore 20 e venerdì 12 dicembre alle ore 16 insieme all’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e un grande interprete del repertorio organistico: Wayne Marshall, che, per l’occasione, ricopre il ruolo di solista e direttore.
Il Concerto per organo e orchestra deriva da una commissione della Principessa de Polignac al giovane compositore Jean Françaix, che non accettò la commissione per motivi personal. La scrittura del brano venne affidata a Poulenc. Ben presto l’idea di un pezzo semplice per organo venne abbandonata in favore di una partitura maestosa decisamente complessa. Impiegò infatti quattro anni per portarlo a termine, un vero e proprio travaglio. Nella primavera del 1936 scriveva così a Igor Markevitch, scusandosi per non essere stato presente ad un suo concerto: “Mi sarebbe tanto piaciuto venire, ma sono letteralmente assorbito dal lavoro. Il mio concerto per organo, che sto terminando, mi sta costando molte lacrime (…)”. La prima esecuzione avvenne nel salone privato della Principessa de Polignac il 16 dicembre 1938: il solista era Maurice Duruflé mentre l’orchestra era diretta da Nadia Boulanger. La prima esecuzione pubblica avvenne invece nel giugno 1939 presso la Salle Gaveau di Parigi, sempre con Duruflé come solista e con Roger Desormière alla guida della Orchestra sinfonica di Parigi.
Cortège et Litanie è una composizione che si basa su un brano popolare, nell’arrangiamento di Marcel Dupré. Scritta nel 1922 per un’opera teatrale, l’opera fu poi arrangiata per organo e orchestra e oggi è una delle composizioni più note. Pubblicato come op.19 n.2, fu usato come musica di scena per una piéce, e riarrangiata dal compositore in seguito per organo e orchestra. Il Cortège consiste in una sorte di corale introduttivo, mentre la Litanie sviluppa un disegno cantabile e ripetitivo. Dopo molte ripetizioni della melodia con alcune interessanti variazioni, corale e canto sono suonati simultaneamente.
Completa il programma la Sinfonia n. 1 in Do maggiore di Georges Bizet, un lavoro datato 1855, rimasto sconosciuto fino al 1933, quando Reynaldo Hahn l’affidò alla biblioteca del Conservatorio di Parigi, dove non sfuggì a Jean Chantavoine. Quest’ultimo riferì la sua scoperta in un articolo. La Sinfonia n.1 di Bizet ci suggerisce un clima classicheggiante, riecheggiano nelle sue pagine le anime di Haydn e Mozart, ma anche di Mendelssohn e Schubert.
Articolata in quattro movimenti (Allegro vivo, Adagio,Scherzo: Minuetto, Finale: Allegro vivace) essa conclude il programma proposto da Wayne Marshall, uno degli artisti più eclettici e versatili della scena musicale dei nostri giorni, che ha ricoperto per anni il ruolo di direttore principale ospite della Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.
In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 23 luglio 2021, a partire dal 6 agosto 2021 per accedere in Auditorium è necessario presentare la propria Certificazione verde Covid-19 (green pass) associata a un documento di identità.
Per ottenerla, oltre alla vaccinazione, è possibile sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare secondo le modalità e tempistiche di legge.
In mancanza della documentazione necessaria non sarà consentito l’accesso.
Biglietti
Intero: 36 € in platea, 27 € in galleria. Over 60 e Convenzioni: 27 € (platea), 21 € (galleria). Under 30 e Sostenitori: 19 € (platea), 17 € (galleria).
Orari biglietteria: Lunedì – Sabato, 10 – 19;
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@laverdi.org
Conferenza
Il concerto di giovedì 9 dicembre sarà preceduto alle ore 18.30 da una conferenza introduttiva nel foyer della balconata dell’Auditorium.
L’Ingresso è libero fino a esaurimento posti. Fino a nuove disposizioni anti-Covid-19 i posti disponibili sono 25: per partecipare scrivere a federica.candela@laverdi.org entro mercoledì 8/12.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.