8 – 13 febbraio – sala Bausch
Malagrazia
ideazione e regia Giuseppe Isgrò
drammaturgia Michelangelo Zeno
con Edoardo Barbone e Daniele Fedeli
architettura del suono Stefano De Ponti
cura del progetto Francesca Marianna Consonni
assistente alla regia Maria Bacci Pasello
uno spettacolo di Phoebe Zeitgeist
in collaborazione con Evoè, Rovereto / Teatro Civico 14, Caserta / Teatro Rossi Aperto, Pisa / AltoFest, Napoli / Odemà, Milano
La grazia per voi, e ne avete dato prove sanguinose,
può consistere soltanto nella pratica comune
dell’iniquità individuale.
Pierre Klossowski
Isola, isole: un convoglio
di topi all’orizzonte
nell’occhio della notte.
Basilio Reale
Phoebe Zeitgeist riallestisce al Teatro dell’Elfo Malagrazia, suo spettacolo cult del 2017 che anticipando la realtà degli ultimi due anni trascorsi, si ambientava in un metaforico scenario distopico e pandemico.
Malagrazia ovvero ‘la grazia che viene dal male’, la straordinaria e controversa capacità umana di resistere alla catastrofe. Ma anche ‘azione fuori dal garbo’, fuori dalla regola data, perché questa regola è venuta meno, è stata dimenticata o non esiste più. In questo mondo nuovo (o forse alla fine di uno vecchio) troviamo due fratelli, rinchiusi, soli, con il pensiero costante del fuori, di ciò che è stato, di ciò che sarà. Due bambini persi nel loro gioco che simula il mondo, due orfani che reinventano la propria sconosciuta storia familiare, due superstiti che indagano sulle cause della fine, forse due esemplari di una nuova specie, all’alba di una natura tutta da immaginare. Il loro rapporto è fatto di lotta, soccorso, sfida, gioco, prevaricazione e un amore che non ha più le dimensioni del lecito e del comune. Il luogo in cui sono asserragliati, ora una stanza dei giochi, ora un bunker, ora un’isola, è un territorio sospeso, animato da presenze affilate e pericolose, fantasmi della loro continua ridefinizione di eventi e cose. Ogni oggetto ad essi rimasto, infatti, così come ogni concetto ricordato, acquista un uso nuovo, improprio, paradossale. I due inventeranno mondi passati e presenti, alle prese con pestilenze immaginarie e doveri di stato, fino alla ricerca ultima dell’origine dell’uomo.
Questo è il tempo dove si sviluppa Malagrazia, lo spettacolo di Phoebe Zeitgeist che mette in scena la vertigine emotiva di un’umanità dilaniata dalla paura di restare sola con se stessa. Il lavoro parte da uno studio dedicato a Franco Scaldati, alla sua parola viva e ai suoi personaggi capaci di una poesia spietata.
TEATRO ELFO PUCCINI
sala Bausch
corso Buenos Aires 33, Milano
– Mart/sab. ore 19.30; dom. ore 15.30
– Prezzi: intero € 33 / rid. giovani e anziani €17,50 / online da € 16,50
– Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org