Milano, 8 marzo 2018 – Un 8 marzo all’insegna della parità e contro la violenza di genere. Nella Giornata internazionale della Donna, che si celebra oggi in Italia e nel mondo, quattordici grandi comuni italiani, città metropolitane in testa, sottoscrivono e lanciano un patto con 11 punti programmatici, frutto di un lavoro condiviso, per progettare e sostenere misure concrete di promozione delle pari opportunità. Al centro del Patto dei Comuni (#pattodeicomuni #8Marzo) il sostegno all’emancipazione femminile e la costruzione di una società più equa che offra a tutte le persone, indipendentemente dal genere, di sviluppare talenti e potenzialità in egual misura, lontano dai pregiudizi e dagli stereotipi di genere. Il Patto è stato presentato oggi a Milano dal Sindaco Giuseppe Sala, promotore e primo firmatario nell’ambito di “Tempo di Libri”, la Fiera internazionale dell’editoria in corso a Milano, che ha dedicato la giornata alle donne.
“Lo scorso dicembre – ha detto il Sindaco di Milano – ho invitato sindache e sindaci di alcune città a condividere un impegno comune in vista dell’8 marzo, Giornata internazionale delle donna e del 25 Novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Due momenti durante i quali riaffermare la necessità di azioni ancora più incisive a favore della parità di genere e contro ogni violenza, fisica e psicologica. La risposta, anche grazie alla collaborazione di Anci, è stata positiva. Oggi lo lanciamo per aprirlo alla partecipazione di tutti i comuni d’Italia, affinché la sinergia tra amministrazioni rafforzi la lotta ai pregiudizi di genere e garantisca adeguato sostegno alle donne minacciate o vittime di violenza”.
“I Comuni – ha aggiunto Daria Colombo, delegata alle Pari Opportunità del Comune di Milano, intervenuta al lancio del Patto – sono i presidi istituzionali più vicini ai cittadini e possono fare la differenza nella vita delle persone anche sui temi della parità e della prevenzione e della lotta alla violenza di genere. Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato a questo testo con impegno e dedizione”.
Insieme con Milano hanno aderito al Patto i comuni di Varese e Padova e 12 città metropolitane: Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania e Cagliari. Negli 11 punti del Patto i comuni si impegnano a progettare politiche pubbliche che riducano la disparità e assicurino il rispetto delle differenze; a sensibilizzare i più giovani e le più giovani contro la diffusione di stereotipi di genere e per favorire relazione paritarie; a contribuire a una reale parità di genere che consenta alle donne la piena partecipazione al mercato del lavoro, alla politica e alle istituzioni; a promuovere percorsi di formazione e sensibilizzazione sulle politiche di pari opportunità; a sostenere le persone nella conciliazione di lavoro e famiglia; a fare rete tra istituzioni; a promuovere, favorire e sostenere i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio; a promuovere, favorire e sostenere il coinvolgimento degli uomini in campagne di comunicazione, convegni, formazione e manifestazioni culturali; a impegnarsi ad attuare politiche lavorative a favore delle donne; a definire azioni per la parità contro la violenza di genere nell’ambito della programmazione dell’amministrazione e restituire annualmente alla cittadinanza quanto promosso.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.