Il caffè perfetto per il tiramisù? È Dolce, la storica miscela di Goppion Caffè. A decretarlo l’Accademia del Tiramisù, associazione culturale ed enogastronomica che, ispirandosi ai principi di divulgazione storico-culturale-
“Siamo orgogliosi di questa scelta – dichiara Paola Goppion, responsabile comunicazione e marketing della storica torrefazione di Preganziol (Treviso) – e del fatto che sia proprio il nostro Dolce il caffè ideale per il tiramisù. Quello tra il dessert e la nostra miscela è un matrimonio perfetto, tutto trevigiano: è infatti nel capoluogo della Marca che, nell’Ottocento, nasce il dolce celebrato in tutto il mondo. Ed è sempre a Treviso che inizia la storia della nostra torrefazione, quando i due fratelli Angelo e Giovanni nel 1948 acquistano la piccola Torrefazione Trevigiana Caffè, marchio al quale verrà aggiunto in seguito il nome Fratelli Goppion”.
“La nostra associazione – continua Tiziano Taffarello, presidente dell’Accademia del Tiramisù – è fiera e orgogliosa della collaborazione con Goppion, azienda intimamente legata al territorio trevigiano. Cultura d’impresa e qualità sono sinergie che portano avanti il progresso e le eccellenze di questo luogo nel mondo. Dopo un’attenta valutazione, abbiamo stabilito che il gusto morbido e vellutato di Dolce ne fanno il caffè perfetto per il tiramisù secondo la ricetta tradizionale di Treviso”.
L’annuncio è stato dato durante la serata L’Aroma della Città di giovedì 22 settembre, dove il pubblico ha potuto visitare la torrefazione e assaggiare il tiramisù preparato proprio con Dolce. L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto Capitale della Cultura d’Impresa 2022 – Assindustria di Padova, Treviso, Venezia, Rovigo.
La lattina di Dolce, la prima miscela nata in casa Goppion nel 1948, è un omaggio a Venezia, luogo che più di ogni altro testimonia il passaggio del caffè dall’Oriente all’Occidente. Fu proprio a partire da questa città che il caffè si diffuse in tutto il mondo: i chicchi profumati arrivarono nella capitale della Serenissima alla fine del Cinquecento grazie ai mercanti di spezie provenienti dall’Oriente. L’accordo stretto con la Direzione Regionale Musei Veneto permette a Goppion di utilizzare nella confezione di Dolce due dipinti del pittore vedutista Francesco Guardi, raccontando così un pezzo di storia del caffè. Nei dipinti del Guardi si trovano i ritratti di Venezia, città dei primi grandi Caffè di Piazza San Marco, ai quali si deve molto per la diffusione di questa bevanda nel mondo.