Stabat Pater: un viaggio nel mondo della disabilità raccontato dai padri, al Teatro Litta dal 10 al 12 novembre

MTM Teatro Litta – dal 10 al 12 novembre 2022
STABAT PATER
viaggio tra padri combattenti
di Elena Lolli e Manuel Ferreira
con Manuel Ferreira e Gioele Cosentino
regia Claudio Orlandini
musiche Mauro Buttafava
coreografia Lara Guidetti
scene e costumi Stefano Zullo
luci Andrea Violato e Mike Reyes
una coproduzione Alma Rosé e Sanpapié

Un viaggio nel mondo della disabilità raccontato dai padri

Storie di padri “combattenti” che ogni giorno si confrontano con le esistenze fragili dei loro figli Stava il padre in lacrime presso la croce da cui il figlio pendeva contristato e dolente Quanto triste e afflitto giaceva e tremava vedendo la pena del figlio Che cosa aveva fatto per averlo generato così?
Perché lui? Perché suo figlio?

Stabat Pater – Viaggio tra padri combattenti è il nuovo progetto di inclusione sociale a cura di Alma Rosé in collaborazione con Sanpapié. Uno spettacolo nato dalla volontà di farsi “portavoce” delle storie di quei padri che cercano una risposta a un dolore che ha segnato la loro vita e il loro ruolo di genitore. Padri di figli che non parlano, non camminano, non ridono come tutti gli altri bambini.

Padri che si sono sentiti derubati due volte: la prima quando si sono sentiti privati del figlio che sognavano, la seconda volta quando si sono sentiti derubati del loro ruolo, quello di insegnare al figlio a fare tante cose, di portarlo nel mondo. Saranno invece tante le cose che il figlio non potrà fare e anche il mondo che si troverà davanti non lo faciliterà.

Il progetto vuole dar voce a storie vere, raccolte attraverso le nostre interviste e i nostri incontri, testimonianza viva di quei padri “combattenti” che ogni giorno si misurano davanti alle esistenze fragili dei loro figli e che hanno saputo trasformare il loro dolore in un nuovo progetto di vita. Storie che ci mettono davanti alla fragilità maschile, spesso nascosta o ignorata perché ancora tabù. Eppure, è proprio da quella che si costruisce una forza.

Tra confessioni fatte di rabbia e di amore, di smarrimento e di forza, questi padri attraversano gli abissi dell’insicurezza e della disperazione, per poi risalire e rinascere insieme ai loro figli con nuovi sguardi e nuovi orizzonti.


PADRI COMBATTENTI

Un Padre che tutti i giorni accudisce il proprio figlio. Non più solo la madre, c’è anche lui. Vestirlo, dargli da mangiare, caricarlo in macchina, portarlo a scuola. É faticoso perché il figlio non è più così piccolo, è una sorta di palestra a vita.
É cosi che scorre la mattina di un giorno come un altro, ma di un padre diverso dagli altri dentro casa nel momento
dell’accudimento e fuori casa, per strada, nel parcheggio, a scuola, in ufficio, nel nostro mondo.

Vorremmo che nel nostro spettacolo si sposassero insieme immagini di vita quotidiana e momenti universali. Piccolo e grande, sacro e profano.

Scandisce il tempo della narrazione una voce che recita uno “Stabat Pater”: versi che hanno attraversato secoli e che
ci mettono davanti a quel senso di sacralità che avvolge il dolore, la vita, il filo che unisce padre e figlio, la fragilità interiore e quella di una esistenza limitata dalla disabilità.

In scena due protagonisti: un attore nel ruolo del padre e un danzatore in quello del figlio, corpo narrante senza voce.

Indifesi, entrambi e legati da un rapporto indissolubile, fatto di tensioni e di sentimenti.
Via via, a piccoli passi, lo spettacolo ci accompagna dentro le storie di padri esemplari, immerse in mari estremi e profondi. Quella che agli occhi del mondo è una ferita incolmabile, fastidiosa da guardare perché a tutti ricorda la vulnerabilità della nostra vita, è anche forza costruttiva. Battaglie solitarie di padri comuni impegnati nel cercare di
diffondere un nuovo sguardo sulla vita e sulle relazioni, nella realizzazione di progetti reali, concreti.

 

Teatro Litta
da giovedì a sabato ore 20.30
intero 25,00€ – convenzioni 20,00€, ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) 20,00€, Under 30 e Over 65 –
15,00€, scuole di teatro e Università 15,00€, ridotto bicicletta € 15,00, ridotto DVA 12,50€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo
Teatro 10,00€, tagliando Esselunga di colore ROSSO, prevendita 1,80€
durata dello spettacolo: 60 minuti
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Abbonamenti: MTM La cura e l’artificio, MTM La cura e l’artificio Over 65, MTM Carta Regalo x2, MTM Carta Regalo x4.

Biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.