LA GILDA
da La Gilda del Mac Mahon di Giovanni Testori
con Laura Marinoni
al pianoforte Alessandro Nidi
adattamento e cura registica Laura Marinoni
direzione musicale Alessandro Nidi | movimenti coreografici Cristina Bucci
costumi Gianluca Sbicca |produzione International Music and Arts
Nel maggio 2023 ricorre il centenario dalla nascita di Giovanni Testori e il Gerolamo propone una delle sue opere più celebri. E Laura Marinoni darà voce e corpo ai suoi racconti, accompagnata al pianoforte da Alessandro Nidi.
E’ successo con la naturalezza delle cose belle, pensare a un progetto artistico insieme all’amico e formidabile musicista Alessandro Nidi, immaginando una “cantata teatrale”, piena di musica, canzoni e suggestioni legate a Milano, a quella Milano dei miei nonni che parlavano ancora in dialetto e vivevano proprio dalle parti del Mac Mahon. Mi sembra di conoscerla, la Gilda. E la lingua stupefacente con cui l’autore la fa parlare, come un torrente in piena; quella vitalità senza freni che racconta la fatica di sopravvivere e la passione in-contenibile per il sesso sì, ma soprattutto per l’amore. Testori mi commuove, sempre. E mi diverte, mi fa sentire a casa, agganciata agli anni in cui stavo per venire al mondo e che poi ho respirato da bambina. Mi aiuta a ridare forma al nostro mondo di oggi, tornando all’autenticità. Non c’è mai giudizio in Testori, solo uno sguardo innamorato per i suoi personaggi esuberanti di periferia, soggetti da fotoromanzo dal cuore spalancato. Ho tanta voglia di farla vivere, questa Atomica dei quartieri bassi, che si vende per far uscire di galera il suo Gino e poi viene scaricata proprio in ragione del suo “darsi intorno”. Mi assomiglia la sua tenacia, la sua purezza. “Gli uomini! Che meraviglie, madonna. Ma che schifo!” Laura Marinoni
La prima musica che si affaccia al balcone della Gilda è una canzone di Jannacci. Non si lega nemmeno tanto al racconto ma profuma, odora di quella Milano, racconta precisamente quelle persone, quelle piazze, quelle vie. Jannacci sembra la naturale colonna sonora di questo racconto.
Sono presenti anche poeti-musicisti immensi come Ferrè o Monteverdi. La sorpresa è che Testori li trasforma. Avvicinandosi alla Gilda le loro musiche cambiano prospettiva, si plasmano nel suo mondo, raccontano sentimenti nuovi. Qui le canzoni assumono funzioni alternanti: sono cantate dal personaggio e diventano voce viva di questa donna, oppure approfondiscono le tematiche del racconto riproponendo altre storie.
E allora non sarà più Gilda a cantare ma la voce dell’attrice. Sarà Laura che si sostituirà al personaggio suggerendoci un nuovo pensiero, uno sguardo da fuori, una lettura diversa. Il pianoforte e il pianista accompagnano la protagonista come i suoi amici del cuore; in altre occasioni diventano commento intimo, ispirandosi a quella scrittura avvolgente, alle sfumature della voce di Laura, alla passione vera, semplice e profonda della sua Gilda. Ecco che provano insieme a riempire l’aria di note dolenti o serene, nella speranza che possano divenire, almeno per un attimo, un tutt’uno con la Gilda del Mac Mahon.
durata spettacolo: 75 minuti
ORARI: feriali ore 20 – domenica ore 16
PREZZI: da 10 € a 18 €
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
uffici: 02.36590120 / 122 | biglietteria@teatrogerolamo.it