La Festa della Donna, nota anche come Giornata Internazionale della Donna, è una celebrazione annuale che si tiene il 8 marzo in tutto il mondo. Questa festa è dedicata alla celebrazione delle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, nonché alla lotta per l’uguaglianza di genere.
La Festa della Donna è stata istituita nel 1910, durante una conferenza internazionale di donne tenutasi a Copenaghen. In questa occasione, la socialista tedesca Clara Zetkin propose di istituire una giornata internazionale della donna per commemorare la lotta delle donne per i loro diritti, in particolare il diritto di voto. La proposta fu accolta con entusiasmo e il 8 marzo 1911 la Festa della Donna fu celebrata per la prima volta in diversi paesi europei, tra cui la Germania, l’Austria, la Danimarca e la Svizzera.
Da allora, la Festa della Donna è stata celebrata ogni anno in tutto il mondo, diventando un simbolo della lotta delle donne per l’uguaglianza di genere e la fine della discriminazione sessuale. La celebrazione della Festa della Donna è spesso accompagnata da manifestazioni, eventi e dimostrazioni, in cui le donne si uniscono per esprimere la loro solidarietà e il loro sostegno alla lotta per i loro diritti.
La Festa della Donna è un’occasione per riflettere sui progressi che sono stati fatti nella lotta per l’uguaglianza di genere, ma anche per riconoscere che c’è ancora molto da fare. Le donne continuano a essere discriminate in molti settori della società, tra cui il lavoro, l’istruzione e la politica. La violenza contro le donne è ancora diffusa in molti paesi, mentre le donne continuano ad avere meno opportunità e meno accesso alle risorse rispetto agli uomini.
In molti paesi, la Festa della Donna è un giorno festivo ufficiale, in cui le donne sono omaggiate con regali, fiori e auguri. Tuttavia, la celebrazione della Festa della Donna non dovrebbe essere ridotta a una semplice occasione per fare regali. Dovremmo invece utilizzare questa giornata per riflettere sulle sfide che le donne affrontano e per rinnovare il nostro impegno a lottare per l’uguaglianza di genere e per un mondo in cui le donne abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità degli uomini.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.